CORSO DI FORMAZIONE DI BASE PER LA DIFESA E LO SVILUPPO DEL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE

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SenzanomeMEDICINA DEMOCRATICA – MOVIMENTO DI LOTTA PER LA SALUTE
LIBERA UNIVERSITÀ POPOLARE

CORSO DI FORMAZIONE DI BASE PER LA DIFESA E LO SVILUPPO DEL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE

Argomenti delle relazioni e relatori:

VIDEO E MATERIALI A QUESTA PAGINA (CLICK)

1. mercoledì 16 ottobre – ore 18.30 – 20.30

Paolo VINEIS (docente di epidemiologia ambientale, Imperial College Londra) – La medicina dal paternalismo all’enpowerment del paziente, la cura da un’opera di carità al rispetto di un diritto costituzionale, la ricerca da soddisfacimento di una curiosità personale a responsabilità sociale.
Piergiorgio DUCA (docente di biometria e statistica medica, Università di Milano) – La formazione del medico tra scienza, tecnica, umanità e l’impegno a promuovere la salute della popolazione.

2. mercoledì 23 Ottobre – ore 18.30 – 20.30

Giorgio COSMACINI (docente di storia della medicina Università Vita e Salute) – Le fondamenta del Sistema Sanitario Nazionale in Italia, la sua evoluzione dalla partecipazione alla aziendalizzazione, il suo futuro.
Walter FOSSATI (esperto di legislazione sanitaria e sociale) – Il contributo del Movimento Operaio e delle lotte dei lavoratori contro la nocività del lavoro alla caratterizzazione del SSN italiano e allo sviluppo della prevenzione per la promozione della salute della popolazione.

3. mercoledì 30 Ottobre – ore 18.30 – 20.30

Maurizio BARDI (medico di medicina generale) – La medicina di base nel sistema sanitario lombardo come funziona, come si vorrebbe farla funzionare, come dovrebbe funzionare
Sergio MARSICANO (Umanizzazione dell’Ospedale presso Ospedale S. Carlo Borromeo, Milano, psicoanalista) – Umanizzazione dell’Ospedale e della Cura Territoriale: diritto alla salute e coesione sociale per prendersi cura accanto al curare.

4. mercoledì 6 Novembre – ore 18.30 – 20.30

Fulvio AURORA (esperto di diritti sanitari e sociali)- La sanità lombarda tra pubblico e privato. Tanti progetti: tutti finalizzati a migliorare la ricerca, la qualità della assistenza, l’efficacia della cura ?
Gianni TOGNONI (medico, direttore Consorzio Mario Negri Sud) – Alla sanità come affare si può contrapporre una sanità partecipata. Un problema di formazione, strumenti, metodi e volontà politica.

5. mercoledì 13 Novembre – ore 18.30 – 20.30

Franco BERRINO (epidemiologo, già direttore del dipartimento di prevenzione Ist. dei Tumori di Milano) – Tumori ed evoluzione delle conoscenze per la prevenzione e la terapia.
Rossana BECARELLI (medico oncologo, direttore sanitario Ospedale San Giovanni di Torino) – La cura del malato oncologico tra nuove terapie, monitoraggio, qualità della vita, rispetto e assistenza per la fase terminale.

6. mercoledì 20 Novembre – ore 18.30 – 20.30

Roberto MAZZA (infermiere professionale, UPT Ist. dei Tumori di Milano) – Carcinogeni professionali e carcinogeni ambientali: l’esempio del fumo di tabacco negli spazi di vita e lavoro, per un intervento oltre i moralismi e oltre gli interessi delle multinazionali del tabacco
Andrea MICHELI (epidemiologo, già direttore epidemiologia descrittiva Istituto Tumori) – Epidemiologia e partecipazione per promuovere la ricerca sui fattori di rischio ambientale e la prevenzione.

7. mercoledì 27 Novembre – ore 18.30 – 20.30

Laura VALSECCHI (fisioterapista, Unità Spinale Unipolare Ospedale di Niguarda Milano) – Disabilità, non autosufficienza e riabilitazione. È possibile invecchiare in buona salute ?
Beppe BANCHI (esperto di problemi della disabilità, già operatore della prevenzione Firenze) – L’handicap grave e la necessità di assistenza totale long-life: luoghi, strumenti e metodi della cura.

8. mercoledì 4 Dicembre – ore 18.30 – 20.30

Gavino MACIOCCO (direttore Salute internazionale, dipartimento di sanità pubblica, Università di Firenze) – La crisi dei sistemi sanitari in Europa e il dibattito sulla sostenibilità.
Alberto DONZELLI (medico, esperto di sanità pubblica) – I modi del finanziamento del sistema sanitario. Una riflessione sulle degenerazioni indotte dal sistema dei DRG e alcuni spunti di riforma.

Dibattito conclusivo

Sabato 14 Dicembre ore 9.30 – 12.30

La sanità Lombarda: un caso di studio.

Ne discutono insieme ai partecipanti al corso:
Antonio MUSCOLINO (impiegato – RSU Ospedale Sant’Anna Como)
Margherita NAPOLETANO (ingegnere biomedico – RSU/RLS San Raffaele Milano)

Concludono: Piergiorgio Duca e Giorgio Riolo

Bibliografia
A. L. Cochrane, Efficienza ed efficacia. Riflessioni sui servizi sanitari
G. Cosmacini, L’arte lunga. Storia della medicina dall’antichità a oggi
G. Cosmacini, La scomparsa del dottore
A. Donzelli, Sistemi sanitari a confronto
M. Campadelli, V. Lepore, G. Tognoni, Epidemiologia di cittadinanza. Welfare, salute, diritti
P. Vineis, N. Dirindin, In buona salute. Dieci argomenti per difendere la sanità pubblica
G.A. Maccacaro, Per una medicina da rinnovare
G. A. Maccacaro, L’umanità di uno scienziato

Premessa
Da più parti si vuole imporre un pensiero unico, considerando la società regolata sul modello delle compatibilità di sistema. Il sistema è identificato con le modalità di produzione capitalistica, con la libertà assoluta del mercato di regolare le relazioni sociali, con il mito della concorrenza, della legge della domanda e dell’offerta, della competizione. A ciò si aggiunge la richiesta di eliminare il rispetto delle norme di legge e del dettato Costituzionale per garantire quella libertà di impresa che sfocia nell’arbitrio e riduce il peso dello Stato, delle sue Istituzioni, nonché della rappresentanza politica e sindacale (= meno Stato, più mercato). Il concetto di Beni Comuni e dei diritti universali è totalmente opposto agli interessi commerciali, ormai diventati il primo, se non l’unico riferimento. La Società Civile, nelle sue varie articolazioni, è considerata solo un’invenzione ideologica riducibile ad un semplice insieme di individui intercambiabili da considerare, volta a volta, consumatori, clienti, ascoltatori, sondati. In ogni caso oggetti manipolabili secondo convenienza.
Questa impostazione spinge il SSN alla privatizzazione e alla parcellizzazione in quanto, da una parte, viene considerata economicamente insostenibile, visti i vincoli di spesa imposti o che si intendono imporre, e dall’altra una modalità di investimento a fini di profitto. Le malattie comunque ci sono e, se mancano, si possono sempre inventare e con esse farmaci inutili, macchinari complessi, edilizia ospedaliera in grado di trainare grandi speculazioni immobiliari.
Ma la Costituzione Italiana, sulla quale si fonda il nostro Stato, soprattutto la Nostra Convivenza Civile, dichiara che:

L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e la uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività
Il corso nasce dalla necessità di far apprezzare e rispettare questi fondamentali obblighi costituzionali rivolgendosi a: operatori sanitari, professionisti, studenti, militanti, soprattutto alla cittadinanza nel suo complesso nella consapevolezza che solo una solida e chiara coscienza dei propri diritti e dei loro fondamenti può servire a difenderli e a svilupparli, mettendo, come merita, il progresso delle conoscenze scientifiche e lo sviluppo tecnologico all’esclusivo servizio degli esseri umani.

Obiettivi
Fornire spunti, strumenti e metodi di riflessione, di approfondimento e di analisi della realtà costituita dai molteplici interessi che ruotano intorno alla salute e alla sua difesa, alla malattia e alla sua diagnosi e terapia, alla cura, alla prevenzione e alla riabilitazione. Si prende spunto dalla storia e dai diritti che nel corso di essa si sono imposti come universali. Al fine di realizzare nel presente e per il futuro, a livello regionale, nazionale, europeo, i valori ai quali si dovrebbe ispirare ogni progetto politico che avesse al centro l’interesse per l’Uomo, al quale solo subordinare l’organizzazione sociale, economica, produttiva e finanziaria e quella della ricerca e dello sviluppo tecnologico.
Affermare la necessità della sanità pubblica, in un sistema sanitario nazionale fondato sui principi della legge di riforma sanitaria del 1978 e salvaguardare il diritto alla salute per tutti i cittadini a qualunque categoria appartengano, senza discriminazione alcuna.

A chi si rivolge
Agli operatori sanitari, con particolare interesse a infermieri, medici ospedalieri e di medicina generale, studenti, tecnici della riabilitazione, assistenti sociali, amministrativi e dirigenti, docenti, professionisti e militanti del sindacato e dei partiti politici, infine ai singoli cittadini, impegnati o no nell’assistenza familiare o di volontariato, in Italia e all’estero.

Sede, calendario, iscrizione
Punto Rosso-Libreria Les Mots
Via Guglielmo Pepe (angolo Via Carmagnola – MM2 Garibaldi).

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Gli incontri si terranno tutti i mercoledì dalle 18.30 alle 20.30 a partire dal 16 di ottobre fino al 4 dicembre per un totale di 8 incontri seguiti, il sabato 14 dicembre, a conclusione del corso, da un’iniziativa aperta che si svolgerà dalle 9.30 alle 13 nella quale verranno fatte le valutazioni finali e soprattutto formulate proposte per iniziative future.

Per iscrizioni, telefonare ai numeri 02-87234046 o 02-87086839, scrivere a info@puntorosso.it
Quota di partecipazione: € 30 (da versare al primo incontro)


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