MD Viareggio sulla questione cooperative a scopo mutualistico e SSN

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La Sezione di Medicina Democratica di Viareggio vuole dare un contributo preliminare alla discussione del 27 Settembre a Firenze sulla opportunità di sostenere l’esperienza delle cooperative  a scopo mutualistico, nata da una proposto del comitato marchigiano “di difesa dei diritti” .Siamo completamente d’accordo con quanto espresso da Aurora , Antonio, Gentilini ed altri sulla necessità di lottare affinchè il diritto alla salute sia e resti universale , esteso perciò a tutti e garantito senza condizioni come recita l’art.32 della costituzione. Presupporre servizi che corrano parallelamente a quelli erogati dallo Stato significa aiutare un processo di demolizione del servizio pubblico e la costruzione di una Sanità  di serie A con sistema assicurativo per ricchi ed una sanità di serie B per poveri. Questo è l’ obiettivo che stanno perseguendo i nostri governanti.
Non è casuale che abbiano dato rilevante spazio al terzo settore che entra dappertutto in questo la Toscana ha fatto scuola. Il volontariato in sanità è quanto di peggio si possa auspicare soprattutto quando rappresenta quell’aspetto caritatevole che niente ha a che fare con i diritti dei cittadini. Prestare la propria opera gratis rappresenta una forma di altissimo sfruttamento che oggi (vedi Expo)  rappresenta un ricatto per i lavoratori, ridotti in una condizione non troppo lontana dalla schiavitù. La solidarietà noi crediamo sia ben altra cosa e la si possa toccare con mano nella lotta e nella mobilitazione: la Strage di Viareggio è un grande insegnamento in questo senso.
Quando facciamo riferimento alla esperienza greca  non dobbiamo dimenticare che le situazioni sono differenti. Oggi in Italia siamo ancora in una dimensione nella quale la lotta può ancora consentire spazi di resistenza. Non ci dobbiamo dimenticare che Medicina Democratica è un movimento di lotta per la salute e Maccacaro ci ha insegnato che il nostro obiettivo è attaccare e trasformare un sistema marcio e basato sul profitto .Le esperienze degli anni 70 in cui il mondo era attraverso da un impulso di forte cambiamento con rapporti di forza favorevoli per i lavoratori  avevano un valore molto diverso. Un esempio: che cosa hanno a che fare le Case della Salute proposte da  Maccacaro  con quelle che abbiamo in Toscana? Sono trabocchetti usati come specchietti per le allodole, per coloro che hanno sentimenti di sinistra e credono che ancora  quegli stessi sentimenti esistano in quei partiti che invece sono la longa manus della borghesia e del potereasservito al capitale e  che molto furbescamente sfruttano esperienze e terminologie di altri, stravolgendone gli scopi e le parole.
Quindi certe scelte possono avere valenza in alcuni momenti storici particolari e rappresentare una scelta tattica e diventare dannose in una situazione politica diversa. E’ un po’ come quando si parla di nazionalizzare: pensiamo alla esperienza argentina ,durante la crisi del dicembre 2001 gli operai con l’appoggio della popolazione locale portarono al “ recupero” di più di 200 fabbriche di tutto il paese, e le rimisero in produzione, salvandole dal dissesto.
Una parte della sinistra sudamericana vide in queste azioni una modo  pratico di condurre la  lotta per il superamento del capitalismo, ma purtroppo quando la comunità internazionale capì che la borghesia era minacciata e poteva perdere il suo potere i vecchi padroni rientrano e ripresero il loro posto sia economico che politico. Questa esperienza di espropiazione da parte degli operai e  nazionalizzazione , è un progetto  molto alto ,una tattica che si è rivelata transitoriae non stata utile e è valida per cambiare lo stato delle cose. Perciò nessun  sportello contro il mobbing nessuna indagine epidemiologica che facciamo e consegnamo alle istituzioni o gli osservatori sulla sicurezza con cui vogliamo essere incisivi con il capo dello Stato, nessuna cooperativa sulla salute  possono assumere  valore in sé, salvo che da un punto di vista tattico. Il nostro vero  obiettivo, come sosteneva Maccacaro è ” la lotta per la salute e l’ambiente” che deve essere una lotta contro il sistemae va perseguito attraverso un opera di  denuncia, informazione e controinformazione per smuovere la coscienza  di lavoratori e cittadini .

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