Rete Lombarda per il diritto alla Salute
Medicina Democratica, Movimento di Lotta per la Salute
CONVEGNO REGIONALE – LA RIFORMA MARONI: QUALI CONTENUTI, QUALE CRITICA, QUALI PROSPETTIVE PER LA SANITA’ IN LOMBARDIA
MILANO – CASA DELLA CULTURA, VIA BORGOGNA, 3 (MM LINEA 1 SAN BABILA) 6 GIUGNO 2015 9,30 – 14
INGRESSO LIBERO
La riforma di una controriforma (Testo unico legge regionale n. 33 del 2008) quale evoluzione di sistema, non modifica le scelte fondamentali di politica sanitaria precedentemente assunte. E’ però necessaria prenderla in considerazione nel contesto in cui il sistema sanitario e sociale viene ad essere fortemente compromesso.
Il convegno si pone al termine della prima parte del corso sulla salute che abbiamo organizzato da gennaio fino al termine dell’anno, con pausa estiva (www.medicinademocratica.org).
Vogliamo ridurre al minimo l’analisi del testo del pdl, ci dobbiamo soffermare sui temi che maggiormente ci interessano, soprattutto discutere del che fare, vogliamo rivolgere un appello a tutti i movimenti, le associazioni, le formazioni politiche e sociali democratiche del territorio per cercare – senza nulla togliere alle peculiarità di ciascuno – di affermare i principi costituzionali (in particolare gli articoli 3,32, 38 e 41) prima che vengano del tutto assorbiti dalla cultura e dal potere dominante. Vogliamo partire dalla storia del diritto alla salute, dai principi nel quale si è sostanziato, non perché siamo nostalgici, ma perché riteniamo che vi è stato un palese peggioramento e perché ci si possa mobilitare di nuovo, pur in un contesto diverso, con bisogni in parte mutati, ma per salvaguardare tale diritto e per riaffermare la necessità di una sanità pubblica e gratuita, partecipata e fondata sulla prevenzione.
Pertanto al seguito di una breve introduzione del Presidente di Medicina Democratica (Piergiorgio Duca), abbiamo chiesto al prof. Giorgio Cosmacini (storico della medicina e della sanità) di proporci una lettura storica dell’organizzazione sanitaria che ci aiuti a separare i lineamenti contingenti da quelli fondamentali, validi ieri e ancora di più oggi.
Non seguiranno altre relazioni, ma solo interventi, con la caratteristica della concisione e della brevità, di approfondimento e di proposta quali:
I lineamenti della proposta Maroni
la medicina generale,
la prevenzione dentro e fuori i luoghi di lavoro,
la salute della donna con l’involuzione dei servizi delle strutture ad esse dedicati,
la integrazione socio sanitaria e sugli inganni che sottende,
l’esistenza della repressione del personale della sanità ogni qualvolta si presentano critiche del sistema e della sua pratica,
l’evoluzione “commerciale” della sanità… ed altro
Infine si proporrà, se il dibattito lo consentirà, di stabilire una relazione permanente fra movimenti, associazioni, cittadini e operatori organizzati e non, anche in vista di una mobilitazione di tutti i soggetti interessati contro la deriva privatistica della sanità, sempre in funzione dell’affermazione del diritto alla salute.
Milano 25 maggio 2015
Fulvio Aurora
