Sostenere la verità e la giustizia è una colpa per il padrone ma anche per la magistratura ! Il caso di Riccardo Antonini prosegue ….

Ascolta con webReader

Riportiamo il comunicato della Assemblea 29 giugno sulla assurda sentenza che lo condanna per aver indicato la verità (oggi anche giudiziaria con la prima sentenza sul crimine ferroviaria di Viareggio), Medicina Democratica ha pubblicato la storia di Riccardo sulla rivista e nel prossimo numero tornerà sulla vicenda personale indissolubilmente legata al crimine ferroviario di Viareggio.

L’unica lotta persa è quella che si abbandona …

Riccardo licenziato per aver detto la verità, 7 anni e mezzo prima, sulla strage ferroviaria di Viareggio!

Il cav. Moretti, condannato a 7 anni, è risarcito con 10 milioni di euro!

I ricorsi per la reintegrazione di Riccardo Antonini sono stati rigettati per “infedeltà” a Moretti/Elia/Soprano&company, tutti condannati per la strage ferroviaria del 29 giugno 2009. La Cassazione conferma la sentenza di 1° grado del 4 giugno 2013. Sentenza emessa contro Riccardo dal giudice del lavoro, dottor Nannipieri, trasferito poi al Tribunale di Livorno.

I sigg. Vincenzo Di Cerbo (presidente), Giuseppe Bronzini, Antonio Manna, Federico Balestrieri, Federico De Gregorio (consiglieri) della Corte Suprema di Cassazione, sezione lavoro, e prima i sigg. Luigi Nannipieri di Lucca e Giovanni Bronzini (presidente), Gaetano Schiavone e Simonetta Liscio (consiglieri) della Corte d’Appello di Firenze, hanno emesso sentenze-d’inchino a poteri forti.

Di fronte al licenziamento politico di Riccardo, quindi al licenziamento DI-SCRI-MI-NA-TO-RIO, si sono piegati ai voleri del cav. Moretti. Hanno, così, offeso le 32 Vittime, i loro familiari e alimentato paura e terrore tra gli attivisti sindacali che lottano per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.

Tra le righe della sentenza di Cassazione si legge: “ … emerge che il ricorrente aveva più volte sostenuto … la responsabilità della società e dei suoi vertici per aver cagionato il disastro ferroviario di Viareggio, invocandone claris verbis (con parole esplicite, ndr) la punizione …”. “In tal modo il ricorrente … si è posto dichiaratamente come concreto antagonista della società da cui dipendeva”. Non antagonista, ma concreto … Ogni commento è superfluo(!)

I giornalisti possono esprimere diritto di cronaca e di critica, i politici possono … i giudici possono … al ferroviere Riccardo Antonini è negato il diritto di espressione “per conflitto d’interessi” e per “violazione dell’obbligo di fedeltà” e nei suoi confronti si è tentato (con minacce, ricatti, offese … tutto documentato) di impedire il dovere a dire la verità sull’immane tragedia della strage ferroviaria di Viareggio.

Queste sono sentenze genuflesse al cav. Moretti (e a poteri forti) che nonostante la condanna per le gravissime responsabilità nella strage del 29 giugno 2009, dopo rinomine e promozioni (dalla Holding FS a Finmeccanica), è stato ricompensato con una buonuscita di 9 milioni e 442.000 euro per i 3 anni a Finmeccanica-Leonardo! Non smetteremo mai di ringraziarvi e di ricordarvelo!

09 settembre 2017 -Associazione familiari “Il Mondo che vorrei” info@ilmondochevorreiviareggio.it

-Assemblea 29 giugno assemblea29giugno@gmail.com

Print Friendly, PDF & Email