Iscriviti alla mailing-list:
iscriviti cancellati
Home page |Contatti MD |Mappa sito |Link web |Rivista
 Ambienti | Amianto | Articoli della Rivista | Disabilità e accessibilità | Guerre | Indici della Rivista | Lavori | Petrolchimici | Rivista | Sanità 
oggi è il: 11|05|2024


Guerre e salute: come i bombardamenti colpiscono nel tempo.
image1

Egregio Direttore, La prego di pubblicare il seguente messaggio ricevuto via-Internet il 4 giugno 1999 dalla Prof.ssa Svetlana Andric, fisico presso il Dipartimento di Radioprotezione dell’Istituto di Scienze Nucleari Vinca a Belgrado in risposta ad una mia richiesta di informazioni. "Al momento è molto difficile stimare le conseguenze reali sulla salute pubblica (della guerra) perché tutte le istituzioni operano con capacità ridotte sotto il suono degli allarmi aerei. L’Istituto Vinca, dove lavoro, dirige gli sforzi per organizzare la radioprotezione dei rifiuti radioattivi e dei vecchi reattori dismessi, così come per eseguire controlli della radioattività nei luoghi dei bombardamenti. Privi quasi del tutto di carburante, energia elettrica, acqua ed infine alle prese con fattori umani quale il panico, la paura e lo stress è molto difficile organizzare tutto ciò. Gli ospedali oncologici, dove ho lavorato in passato nei servizi di radioterapia, sono parzialmente distrutti o riorganizzati con altre finalità. L’instabilità dell’energia elettrica causa un funzionamento oscillante degli acceleratori ed una incertezza nella dose di radiazioni somministrata ai pazienti. Non sono in grado di calcolare le conseguenze di ciò. La situazione è critica per i bambini a causa delle infezioni: essi dormono soprattutto negli scantinati. Come presidente della Commissione Federale di Radioprotezione avrò contatti con tutti i reparti di radioterapia e potrò formulare delle conclusioni e stabilire delle priorità per la protezione della salute pubblica. Gli appelli inviati alle nostre società scientifiche internazionali sono rimasti senza risposte tranne poche eccezioni. Teniamoci in contatto" Mi sembra importante svelare il volto concreto della guerra, soprattutto i suoi duraturi effetti negativi sulla salute, fisica e mentale, degli uomini e delle donne coinvolte. Come, per esempio, i malati di cancro, che non possono essere affatto - o adeguatamente - curati, per la distruzione degli ospedali oncologici e per l’incertezza delle dosi erogate dalle macchine acceleratrici. E’ grave il silenzio delle società scientifiche internazionali interpellate dalla Prof.ssa Andric. E’ assolutamente necessario annodare fili di solidarietà per costruire la pace dal basso.

Dott. Maurizio Portaluri Medico ospedaliero di radioterapia oncologica Referente in Puglia di Medicina Democratica-Movimento di lotta per la salute Via S. Croce 16, 71013 San Giovanni Rotondo (FG) Tel.- fax 0882 454705




Stampa |  PDF | Lascia un commento


image2
Sei nella rubrica:
Guerre

In questa rubrica sono contenuti documenti riguardanti i risvolti delle guerre sulla salute.
Note dell'Articolo
Informazioni supplementari
Ricerca testo

Ricerca testo negli articoli e nelle brevi pubblicati nel sito medicinademocratica.org:

Istruzioni: immetti il testo che desideri ricercare negli articoli e/o brevi pubblicati nel sito medicinademocratica.org nel box qui sopra (cancellando la parola "Ricerca" e premendo il tasto "enter" o "invia" sulla tastiera del tuo computer).
Autori | Rivista | Admin
Medicina Democratica - Via dei Carracci,2 - 20149 Milano - Tutti gli articoli presenti nel sito sono copyleft
Il sito medicinademocratica.org utilizza il programma SPIP su sistema operativo Linux
Contatta webmaster | Info Squelette

layout aggiornato il 23-10-2005 22:13