SOSTANZE CHIMICHE: DA OGGI IN VIGORE REGOLAMENTO EUROPEO REACH
WWF, GREENPEACE, LEGAMBIENTE, AMICI DELLA TERRA insieme alle associazioni
MEDICINA DEMOCRATICA, IRES, MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO, ASSOCIAZIONE
AMBIENTE E LAVORO, ALTROCONSUMO: OCCORRE ANCORA MIGLIORARE
Dopo anni di discussione, entra oggi simbolicamente in vigore il REACH,
nuovo quadro normativo di riferimento per la Registrazione, Valutazione e
Autorizzazione delle Sostanze Chimiche in Europa. Adottato alla fine dell?
anno scorso, REACH sancisce che non sarà più consentita la circolazione in
Europa di sostanze non registrate e prive di documentazione sui rischi per
la salute e l?ambiente e sulle misure di prevenzione necessarie ad evitarli.
Nei prossimi anni, le aziende che le immettono sul mercato saranno tenute a
fornire informazioni sulla sicurezza delle sostanze e valutare i rischi
(solo per quelle in quantità sopra le 10 tonnellate all?anno) e questo
favorirà la sostituzione delle sostanze più preoccupanti (Cancerogene,
mutagene, tossiche per la riproduzione, persistenti e bioaccumulabili,
interferenti endocrini) laddove siano presenti alternative più sicure.
Non è però il momento di abbassare la guardia, in quanto devono e possono
essere riviste le disposizioni che consentono a centinaia di composti
chimici, prodotti al di sotto delle 10 tonnellate, di non essere sottoposti
alla valutazione dei rischi e permettono ai composti che possono causare
cancro, difetti congeniti e patologie riproduttive di rimanere ancora sul
mercato, presenti in beni di consumo di uso quotidiano.
Per questo motivo, nonostante REACH rappresenti un approccio innovativo
nella gestione delle sostanze chimiche in Europa, Greenpeace, WWF,
Legambiente, Amici della Terra insieme alle associazioni Medicina
Democratica, IRES, Movimento Difesa del Cittadino, Associazione Ambiente e
Lavoro e Altroconsumo richiedono che il testo venga ancora rafforzato nel
corso delle periodiche revisioni che avranno luogo a partire da quest?anno
e per i prossimi 12 anni. La Commissione europea e gli Stati membri avranno
quindi l?opportunità di migliorare la legislazione in linea con quanto
richiesto negli ultimi anni dalla società civile e da alcuni dei principali
partiti politici, in modo tale che REACH assegni una nuova priorità alla
protezione dell?ambiente e della salute umana.
Roma, 1 giugno 2007
[Cristina Maceroni]
SANITA’: CHIMICA; 9 ASSOCIAZIONI, OCCORRE ANCORA MIGLIORARE
(ANSA) - ROMA, 1 GIU - Dopo anni di discussione entra oggi
simbolicamente in vigore il Reach, nuovo quadro normativo di
riferimento per la registrazione, valutazione e autorizzazione
delle sostanze chimiche in Europa. Invitano pero’ ’’a non
abbassare la guardia’’ Wwf, Greenpeace, Legambiente, Amici della
terra, Medicina democratica, Ires, Movimento difesa del
cittadino, Associazione ambiente e lavoro, Altroconsumo.
’’Devono e possono essere riviste - spiegano le 9 associazioni - le disposizioni che consentono a centinaia di composti
chimici, prodotti al di sotto delle 10 tonnellate, di non essere
sottoposti alla valutazione dei rischi e permettono ai composti
che possono causare cancro, difetti congeniti e patologie
riproduttive di rimanere ancora sul mercato, presenti in beni di
consumo di uso quotidiano’’. Per questo motivo ’’nonostante
Reach rappresenti un approccio innovativo nella gestione delle
sostanze chimiche in Europa’’ le 9 associazioni ’’richiedono che
il testo venga ancora rafforzato nel corso delle periodiche
revisioni che avranno luogo a partire da quest’anno e per i
prossimi 12 anni’’.
In questo modo, concludono le associazioni,
’’la Commissione europea e gli Stati membri avranno l’
opportunita’ di migliorare la legislazione in linea con quanto
richiesto negli ultimi anni dalla societa’ civile e da alcuni
dei principali partiti politici, in modo tale che Reach assegni
una nuova priorita’ alla protezione dell’ambiente e della salute
umana’’. (ANSA).
Y62-GU
01-GIU-07 17:50 NNN
CHIMICA. ASSOCIAZIONI: BENE REACH, MA SI DEVE MIGLIORARE
AVREMO PIU’ INFORMAZIONI SU RISCHI, MA NON SI ABBASSI LA GUARDIA
(DIRE) Roma, 1 giu. - Dopo anni di discussione, entra oggi
simbolicamente in vigore il Reach, nuovo quadro normativo di
riferimento per la Registrazione, valutazione e autorizzazione
delle sostanze chimiche in Europa. Adottato alla fine dell’anno
scorso, Reach sancisce che non sara’ piu’ consentita la
circolazione in Europa di sostanze non registrate e prive di
documentazione sui rischi per la salute e l’ambiente e sulle
misure di prevenzione necessarie ad evitarli.
Lo ricordano le
associazioni Wwf, Greenpeace, Legambiente, Amici della terra
insieme a Medicina democratica, Ires, Movimento difesa del
cittadino, associazione Ambiente e lavoro e Altroconsumo.
Che pero’ avvisano: "Nei prossimi anni, le aziende che le
immettono sul mercato saranno tenute a fornire informazioni sulla
sicurezza delle sostanze e valutare i rischi (solo per quelle in
quantita’ sopra le 10 tonnellate all’anno)- cosi’ nella nota
congiunta diffusa oggi- e questo favorira’ la sostituzione delle
sostanze piu’ preoccupanti (Cancerogene, mutagene, tossiche per
la riproduzione, persistenti e bioaccumulabili, interferenti
endocrini) laddove siano presenti alternative piu’ sicure". Ma
questo risultato non significa che si possa "abbassare la
guardia".(SEGUE)
(Com/Dac/ Dire)
17:33 01-06-07
CHIMICA. ASSOCIAZIONI: BENE REACH, MA SI DEVE MIGLIORARE -2-
(DIRE) Roma, 1 giu. - Le associazioni spiegano che "devono e
possono essere riviste le disposizioni che consentono a
centinaia di composti chimici, prodotti al di sotto delle 10
tonnellate- spiegano le associazioni- di non essere sottoposti
alla valutazione dei rischi e permettono ai composti che possono
causare cancro, difetti congeniti e patologie riproduttive di
rimanere ancora sul mercato, presenti in beni di consumo di uso
quotidiano". Per questo motivo, nonostante Reach rappresenti "un
approccio innovativo nella gestione delle sostanze chimiche in
Europa", tutte le associazioni firmatarie del comunicato
richiedono che il testo "venga ancora rafforzato nel corso delle
periodiche revisioni che avranno luogo a partire da quest’anno e
per i prossimi 12 anni".
La Commissione europea e gli Stati membri avranno quindi
"l’opportunita’- aggiungono- di migliorare la legislazione in
linea con quanto richiesto negli ultimi anni dalla societa’
civile e da alcuni dei principali partiti politici, in modo tale
che Reach- concludono- assegni una nuova priorita’ alla
protezione dell’ambiente e della salute umana".
(Com/Dac/ Dire)
17:33 01-06-07