Riceviamo e pubblichiamo questo documento della Centrale Sanitaire Suisse Romande.

L’ACCORDO sugli ADPIC minaccia l’accesso ai medicinali

Con la firma degll’Accordo sugli Aspetti dei Diritti di Proprietà Intellettuale relativi al Commercio (ADPIC) nell’ ambito dell’ Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), tutti i paesi membri devono applicare ormai i diritti di proprietà intellettuale e il sistema dei brevetti ai medicinali. Ciò significa l’estensione a 20 anni della protezione dei nuovi medicinali.

Brevetti sui farmaci: delle flessibilità ancora inutilizzate

L’entrata in vigore dell’Accordo impone un adeguamento delle legislazioni dei singoli stati che si rivelerà molto pesante per i paesi in via di sviluppo a causa della carenza di risorse professionali, finanziarie ed infrastrutturali. Sono state previste delle flessibilità in modo da limitare l’impatto negativo dell’ Accordo in termini di accesso ai medicinali per questi paesi, ma gli Stati che ne hanno bisogno non utilizzano questa possibilità . Subiscono le pressioni dei Paesi ricchi e dei gruppi farmaceutici.

Un’opera per facilitare la comprensione della posta in gioco.

La Centrale Sanitaire Suisse Romande (CSSR) ha pensato di presentare l’Accordo ai non specialisti e di farne una lettura critica. Questa pubblicazione di 120 pagine si rivolge a tutte le persone interessate, ma in particolare a coloro i quali operano nel settore della salute e delle politiche sanitarie. Riprende le tappe principali della negoziazione dell’ Accordo e delle diverse versioni che sono state redatte sotto le pressioni contraddittorie dei diversi protagonisti.

Il documento descrive i principali attori e le tappe dell’ iter di applicazione dell’Accordo, porta delle spiegazioni sui meccanismi in gioco e valuta le sue possibili conseguenze. Attraverso lo studio di alcuni casi, si illustra la complessità del problema e si mostra che, a seconda della volontà politica dei governi, l’applicazione dell’Accordo può avere delle consegueze disastrose sulla salute pubblica o al contrario può iscriversi positivamente nel programma di sviluppo di un paese.

L’opera include due brevi contributi indipendenti sulla questione: un chiarimento ufficiale dell’OMS e una presentazione più didattica redatta da Anne-Lise Lelong.

Una base per l’azione

La CSSR ha voluto creare uno strumento utile per sensibilizzare il pubblico sul problema in modo tale che ogni capitolo sia chiaro nei contenuti indipendentemente dalla lettura degli altri, considerando in tal modo gli interessi dei differenti lettori. Può essere considerato come una lettura complementare per un più facile accesso al recente rapporto della Commissione sui Diritti della Proprietà Intellettuale, l’Innovazione e la Salute Pubblica (CIPIH) (vedi www.who.int/intellectualproperty).

Questa pubblicazione deve innanzitutto servire come base di discussione per le azioni militanti in materia di accesso ai medicinali. E’ disponibili in inglese, francese e spagnolo.. Il documento può essere scaricato liberamente in formato PDF all’indirizzo www.css-romande.ch. Sarà inviato gratuitamente alle ONG attive nel campo della salute di base che ne faranno domanda a: info@css-romande.ch, specificando la lingua desiderata.

[trad.Antonio Muscolino]