14 maggio 2009
ASSEMBLEA PUBBLICA
PARCO SNICER - ore 17.00
Via Di Martino, 13
CASERTA
Ogni anno circa 4.000 persone muoiono di tumore per aver lavorato nel corso degli anni con materiali contenenti amianto.
Per decenni le industrie hanno costretto i lavoratori a lavorare in assenza di precauzioni da questa sostanza assassina. La battaglia per il riconoscimento del diritto fondamentale alla salute è una battaglia fondamentale per il riconoscimento innanzitutto della dignità del lavoro.
Esistono leggi non rispettate, leggi scritte e mai attuate e come al solito chi ne fa le spese sono i lavoratori.
Il problema è però generalizzato visto che l’amianto colpisce non solo chi lo ha lavorato ma anche tutti coloro che ne sono in contatto anche non direttamente.
La nostra terra colpita dal disastro ambientale sullo smaltimento dei rifiuti e delle discariche abusive è una bomba a cielo aperto, che rischia di colpire un bacino di migliaia di persone.
Il problema amianto deve essere messo al centro del dibattito politico, il protagonismo dei lavoratori è la forza per risolvere questo problema.
Bisogna agire sul sistema sanitario, quello legislativo ma soprattutto sul protagonismo dei lavoratori per l’acquisizione dei propri diritti.
Per decenni gli industriali si sono arricchiti sulle nostre spalle, si preparano oggi per continuare a speculare.
I licenziamenti, le delocalizzazioni, l’attacco al contratto collettivo del lavoro sono la continuazione della stessa idea di fondo: speculare e arricchirsi senza dar conto a nessuno.
E’ per questo che il diritto alla salute è indissolubilmente legato al diritto al lavoro.
Introduce:
Antonio Erpice - resp. dip. lavoro prc
Intervengono:
Avv. Paolo Sorrentino- A.I.E.A.
Lino Canta - RSU Firema trasporti Caserta
Dott. Loria - Medicina Democratica
Comitato lotta operai ex Isochimica Avellino
Domenico Loffredo - circolo Fiat auto Pomigliano