Il giorno 2 Dicembre ,durante un affollato incontro pubblico,Medicina Democratica di Napoli ha portato la propria solidarietà al Movimento dei Disoccupati Organizzati Banchi Nuovi che ha subito una serie di azioni squadristiche con la devastazione della sede di via Grande archivio 17 ,ove si sta sviluppando da tempo l’esperienza di un Centro Sociale divenuto ormai punto di riferimento per gli strati popolari del quartiere sito nel cuore della città storica.

La vicinanza tra i due movimenti è tanto più sentita dal momento in cui si decise di comune accordo di avviare un percorso comune quando i disoccupati del Progetto Bros presidiarono l’Ospedale Ascalesi protestandocontro l’aumento irresponsabile dei Tickets per le prestazioni sanitarie in una condizione sociale ed ambientale caratterizzata dalla crisi dei rifiuti con i relativi rischi per la salute ed un pauroso calo delle condizioni di vita di chi non ha reddito o vive di un lavoro precario.

Nell’occasione le due realtà ( MD e BN) stabilirono di progettare un programma di prevenzione per i tumori ,con la distribuzione di questionari per selezionare i soggetti a rischio e quindi dei moduli di convocazione presso la struttura ospedaliera per un confronto diretto utile all’inquadramento di eventuali patologie . Il progetto dei Dialoghi sulla Salute e per la Prevenzione è stato inviato alla Direzione Generale dell’ASL Napoli 1 e si rimane in attesa di una risposta ufficiale .

I questionari sono stati messi a punto e saranno distribuiti nelle prossime settimane nei quartieri popolari con l’intenzione di coinvolgere la gente comune ,i medici di base e le strutture territoriali : il centro di riferimento è L’Ospedale Ascalesi ove si ha intenzione di sviluppare tutto il progetto e dove il nucleo di Medicina Democratica raccoglierà i questionari .

L’idea è quella di dare alla Prevenzione le gambe e la forza del movimento che in una Napoli sommersa dai rifiuti ha dimostrato che la Differenziata è possibile e necessaria con una manifestazione nella quale i corsisti disoccupati hanno messo in atto le loro competenze che rimangono inutilizzate nonostante la situazione esplosiva da un punto di vista igienico .

L’idea è anche quella di aprire gli ospedali e le strutture sanitarie alle esigenze della gente ,sottraendoli agli interessi delle corporazioni e della burocrazia .

La vicinanza e la solidarietà dei movimenti che lottano contro l’esclusione dal diritto alla Salute come dal Diritto ad un reddito ed a un lavoro è un elemento da rafforzare per contrastare la repressione e l’imbarbarimento delle politiche governative,locali e nazionali ,tanto attente a difendere gli interessi dei potenti quanto distratte e sprezzanti verso gli strati popolari.

5/12/2010

Medicina Democratica Napoli