Una lotta per la salute e l’ambiente salubre promossa dalla popolazione a rischio autoorganizzata che vede sul fronte opposto inquinatori e politici. Una situazione che e stata denunciata da Lino Balza, responsabile della locale sezione di Medicina Democratica, sul quotidiano "II Piccolo" di Alessandria: "gli amministra-tori alessandrini, con rare eccezioni, hanno deciso di costruire un inceneritore tra No-vi Ligure e Tortona, nell’area a rischio di ’incidente’ industria-le rilevante della Fraschetta". Amministratori che sono stati platealmente sbugiardati nel-l’assemblea pubblica che si e tenuta il 18 marzo 2005 a Pozzolo Formigaro (AL), mentre questo fascicolo della rivista era in fase di stampa. Il fatto merita di essere segnalato per-che esso e il frutto tangibile della collaborazione a rete che si va via via realizzando in tutto il Paese.
Infatti, nel caso di specie, tale collaborazione ha evitato di affrontare il problema dall’inizio e ha permesso quindi di sconfessare pubblicamente tali amministratori sulla base della documentazione fornita dalla sezione di Medicina Democratica di Brescia, visto che l’inceneritore di quella città viene preso a modello per Alessandria. Una lotta per la salute che inizia bene.
Articolo pubblicato sul numero 154-156 di Medicina Democratica
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