Medicina Democratica
Sanità

UDIENZA AL TAR DEL LAZIO CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DEGLI ISTITUTI DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO DELLA LOMBARDIA



Pubblicato il 4 luglio 2007
di: Redazione (Autore/i o Autrice/i in calce all’articolo)




Si e’ svolta questo pomeriggio al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio l’udienza di merito che contrapponeva Medicina Democratica e le RSU dell’Istituto dei Tumori di Milano (d adiuvandum) al Ministero della Salute e alla Regione Lombardia.

L’avvocato Alessandra Mari a nome e per conto dei ricorrenti ha ribadito le ragioni del ricorso alle quali in sostanza i difensori del Ministero della Salute, della regione Lombardia della neo Fondazione hanno contrapposto ragioni contrarie.

In pratica hanno detto non è vero che la fondazione Istituto Tumori non ha rispettato le regole (ma ha fatto la richiesta di trasformazione dopo che è stata istituita), non è vero che non ha coinvolto i sindacati (nel senso che ha comunicato loro la decisione presa), non è vero che ha fatto una operazione di privatizzazione perché è una fondazione di diritto pubblico (ma ha riconosciuto che la stessa legge stabilisce la possibilità di fare partecipare i privati alla fondazione e a scopo di lucro).

In effetti la Fondazione di partecipazione è una forma mascherata e subdola sotto le sembianze pubbliche di una qualsiasi società privata. Se ne accorgono oggi i lavoratori e ricercatori precari, domani i cittadini utenti (che hanno firmato in 25.000 contro la trasformazione in fondazione).

Del resto la decisione della fondazione e della regione di trasferire Istituto dei Tumori, appena finito di ristrutturare in altra sede (super tecnologica, scientifica, ecc.) senza avere interpellato i diretti interessati (operatori, malati, associazioni, cittadini) persegue la stessa strada verticistica e interessata.

Interessante nell’udienza è stato il fatto che le controparti a partire dal ministero della Salute hanno voluto negare la rappresentatività di Medicina Democratica.

A loro sono stati contrapposti le decine di processi penali cui MD è stata ed è parte civile, oltre che l’invenzione della Casa della Salute e dell’UNITA’ SPINALE UNIPOLARE, e non ultimo, quanto ha affermato il Ministro della Salute Livia Turco nella relazione tenuta alla Prima Conferenza del Servizio Sanitario Nazionale sulla promozione della Salute nei Luoghi di Lavoro a Torino il 25/26 giugno 2007: “...Nell’affermazione del diritto alla salute possiamo rivendicare alcuni primati. La prima Clinica europea del Lavoro fu istituita proprio in Italia a Milano, nel 1905, e fummo sempre noi italiani fra i primi, a promuovere un legame costante fra medicina del lavoro e problemi dei lavoratori, con le esperienze di Medicina Democratica e le nuove valutazioni sulla sicurezza e salute dei lavoratori fatte negli anni 70....”

Milano 4 luglio 2007

p. Medicina Democratica Fulvio Aurora




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