Medicina Democratica
Lavori

MAI PIU’ MORTI SUL LAVORO



Pubblicato il 14 dicembre 2010
di: Redazione (Autore/i o Autrice/i in calce all’articolo)




Il Pubblico Ministero Raffaele Guariniello ha chiesto le pene per gli imputati accusati degli omicidi dolosi e colposi dei 7 operai morti il 6 dicembre 2007 alla ThyssenKrupp di Torino.

Gli anni di detenzione richiesti e le pene pecuniarie sono poca cosa rispetto ai morti. Pero’ e’ la prima volta che e’ stata richiesta per un infortunio gravissimo sul lavoro una pena per omicidio doloso per il principale imputato (Arold Hespenan p, 16 anni e 6 mesi e rilevanti simili pene per gli altri dirigenti: 13 anni e sei mesi per Priegnitz Gerald, Marco Pucci, Raffaele Salerno, Cosimo Cafiero e 9 anni per Daniele Moroni), la richiesta di sanzione pecuniaria e’ stata di 1.500.000 + 800.000 euro.

Siamo in un momento di crisi, di peggioramento delle condizioni di lavoro e di salario, di riduzione dell’attivita’ di vigilanza. Ma se i datori di lavoro sanno che dovranno pagare in caso di infortunio e di malattia professionale alti prezzi in termini di detenzione di denaro non avranno altra scelta che operare per salvaguardare la salute dei lavoratori, quindi modificare l’organizzazione del lavoro, eliminare la nocivita’ a partire dalle sostanze tossiche e cancerogene.

Medicina Democratica ringrazia per il lavoro svolto dai P.M., dagli avvocati di parte civile a partire dal proprio (Stefania Agagliate), dalla celerita’ e dall’attenzione da parte dei giudici togati e dei giudici popolari (siamo in corte di Assise) e si attende un giudizio finale "giusto" vicino alle richieste che oggi sono state espresse dai P.M..

Torino, 14 dicembre 2010

Fulvio Aurora, MD Nazionale




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