Torino, 6 Dicembre 2007
Comunicato Stampa
MEDICINA DEMOCRATICA di Torino esprime cordoglio, solidarietà e rabbia per “l’incidente” che ha procurato la morte di un lavoratore Antonio Schiamone ed il ferimento grave di altri 9 lavoratori, questa notte, alla Thyssenkrupp di Torino.
Non si ferma lo stillicidio di vittime che ogni giorno si aggiungono a quanti hanno perso la vita la vita sul lavoro o si sono gravemente infortunati, per non dimenticare quanti si ammalano a causa delle pessime condizioni di lavoro.
Esternalizzazioni, delocalizzazioni, precarietà, orari, tempi, organizzazione del lavoro, sono alcune delle cause delle stragi quotidiane che fanno tornare indietro nel tempo questo Paese, a prima che le lotte del Movimento Operaio imponessero le misure di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e di rifiuto della monetizzazione del rischio.
Le Leggi non bastano: è di 13 anni vecchio il DLgs 626/94, normativa avanzata in materia di salute e sicurezza sul lavoro, ma ancora oggi disattesa e inapplicata; è nuova, dell’agosto di questo anno la Legge 123 “Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al Governo per il riassetto della normativa in materia”, dovranno essere emanati alcuni decreti legislativi attuativi,
LE LEGGI DEVONO ESSERE APPLICATE ,
LA SALUTE E LA SICUREZZA DELLE LAVORATRI E DEI LAVORATORI DIVENTINO PRIORITA’ IN QUESTO PAESE
AFFINCHE’ NESSUNO NON TORNI PIU’ A CASA DAL LAVORO,
NESSUNO SIA MUTILATO O MENOMATO DAL LAVORO,
NESSUNO SI AMMALI ANCORA DI LAVORO
OBIETTIVO:
MORTI, INCIDENTI, MALATI DI LAVORO ZERO
MEDICINA DEMOCRATICA di Torino, sarà in piazza Albarello lunedì 10 dicembre 2007 alle ore 9.30 a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori e di quanti lottano per la salute e la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori.