COMUNICATO STAMPA PROCESSO STAMINA: BASTA INVENTARE INSUSSISTENTI TERAPIE

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downloadIl Giudice per le indagini preliminari (GUP) di Torino ha emanato la sentenza contro Vannoni e altri al seguito del procedimento denominato “Stamina”. I principali imputati accusati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa (Davide Vannoni, Marino Andolina, Erica Molino, Gianfranco Merizzi) hanno patteggiato una condanna con i benefici di legge relativamente lieve. Altri hanno chiesto il rito abbreviato e sono pure stati condannati. Infine gli imputati rimanenti (i medici bresciani) che avevo chiesto il proscioglimento sono stati rinviati a giudizio nel giugno 2016.
E’ STATA DETTA LA PAROLA FINE A DELLE CURE NON SOSTENUTE DA PROVE SCIENTIFICHE CHE SOLO POTEVANO FARE DANNI. IL CD METODO STAMINA NON POTRA’ Più ESSERE USATO PER NESSUNA RAGIONE.
Medicina Democratica difesa dall’avv. Sergio Bonetto costituita parte civile nel processo ritiene che la sentenza sia molto importante in sé e per il significato che potrà avere in futuro. Non è possibile speculare sulle malattie gravi, in particolare su quelle che non hanno, allo stato attuale, possibilità di guarigione. Non è corretto illudere i malati e i famigliari con promesse che non possono essere mantenute. Occorre riconoscere che la medicina, nonostante i grandi progressi fatti, non è in grado di trovare risposte efficaci per tutte le malattie. La ricerca delle cure è importante, ma è forse più importante cercare di capire le cause e occuparsi della loro eliminazione come si può e si deve fare ad esempio per la gran parte dei tumori.
Torino, 18 marzo 2015

p. Medicina Democratica
Fulvio Aurora

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