Sergio Bologna e le lotte degli anni’ 70

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L’Annale Feltrinelli 2017 dedicato a “L’approdo mancato”, sarà composto da una decina di saggi di 60/70 pp. ciascuno. I lavori vengono presentati in anteprima in un ciclo di conferenze alla Casa della Cultura di Milano, segnaliamo quella di Sergio Bologna sulle lotte operaie anni 70 intitotala “il lungo autunno” – il 7 giugno (vedi allegato), anticipiamo un passaggio e in allegato le questioni oggetto del suo intervento:

Non v’è dubbio che dal ’74 in poi il movimento di lotta comincia a mangiarsi la coda, le lacerazioni interne diventano più acute, la grande spinta verso l’unità sindacale prima si affievolisce, poi s’interrompe e alla fine inverte il cammino. Ma al tempo stesso con le 150 ore e con le lotte contro la nocività gli operai sperimentano una nuova fase di crescita culturale e di allargamento conoscitivo che sembra quasi coronare un processo di emancipazione iniziato nel 1960 con la leggendaria lotta degli elettromeccanici milanesi. Alle Meccaniche della Fiat nel ‘74/’75 si realizza una contrattazione sui tempi, gli organici e le cadenze della linea che rappresenta un punto altissimo di conflittualità compatibile (si navighi nel bellissimo sito www.mirafiori-accordielotte.org curato da Cesare Cosi). Dire che si era vicini a costruire un nuovo sistema di relazioni industriali è indubbiamente eccessivo ma affermare che nella chimica con la questione della nocività e nella metalmeccanica con la questione dei ritmi si fosse arrivati a integrare la scienza operaia nella macchina del capitale per ridurre lo sfruttamento, non é fuori luogo.

Riflessioni_sul_lungo_autunno

7 giugno 2016 l’approdo mancato

 

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