Riceviamo da ASSOCIAZIONE ITALIANA ESPOSTO AMIANTO Valbasento
Matera, lì 26 ottobre 2022
COMUNICATO STAMPA
Martedì 25 ottobre, nel Tribunale di Matera, c’è stata una nuova udienza del giudizio contro cinque dirigenti della ex nota azienda Materit esistente a Borgo Macchia di Ferrandina.
L’udienza si è tenuta per ascoltare il consulente di parte civile (AIEA e Medicina Democratica) dott. Edoardo BAI il quale ha basato la propria relazione sul rapporto causa-effetto.
Le patologie riscontrate e denunciate nel corso degli anni sono quelle da cui sono affetti molti ex dipendenti.
Secondo il consulente dott. BAI, queste patologie sono correlate alla esposizione anomala alle fibre di amianto, di molto superiore ai limiti consentiti. C’è un legame molto evidente tra le fibrosi e la storia di queste persone che, dall’anamnesi, non sono risultate esposte ad altre possibili cause. Il dott. BAI ha esposto molto chiaramente le proprie conclusioni denunciando che tra i sette casi esaminati, tra cui cinque diagnosi di asbestosi, un adenocarcinoma ai polmoni ed uno alla laringe non è possibile nutrire alcun dubbio sul rapporto causa-effetto.
In aula erano presenti ex operai ed i familiari di persone decedute tra cui la moglie di uno dei macchinisti defunti che ha inalato le polveri di amianto ogni giorno quando doveva sbattere la tuta e gli indumenti di lavoro del marito prima del lavaggio.
Alla fine dell’udienza, i lavoratori presenti hanno raccontato come avveniva la produzione dei manufatti di cemento-amianto ripetendo sempre l’assenza di ogni forma di precauzione.
I cinque dirigenti sono accusati, di omicidio colposo, lesioni colpose e mancato rispetto delle norme di sicurezza durante ogni fase lavorativa.
I consulenti della difesa esporranno la propria replica nella prossima udienza che si terrà a gennaio del 2023.
