COVID 19 opportunità persa da governi incapaci – Una nota da Mareas Blancas

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Riportiamo, tradotto (per quanto riusciamo), considerazioni di Carmen Esbrì sul post-covid

*COVID-19, opportunità persa vs. governi incapaci*

La pandemia ha urlato che il neoliberismo uccide. Le tanto decantate ricostruzioni di tutti i governi sono state una truffa senza precedenti per i cittadini

*Carmen Esbri

SOCIETÀ E CITTADINANZA*

Il 14 marzo 2020 in Spagna venne dichiarato lo stato di emergenza a causa dell’emergenza virale. Non ne conoscevano l’origine, la portata o la soluzione. Il 15 è iniziato il lockdown, abbiamo annullato “in extremis” e forzato dalle autorità la XII Assemblea delle Mareas Blancas e la 90a Marea Blanca; siamo stati messi in quarantena. Nonostante il lockdown, la nostra attività è continuata con i mezzi a nostra disposizione; Abbiamo fornito numerose prove del fatto che siamo vivi. Ci siamo fatti portavoce delle loro certezze: la pandemia ha dimostrato che le singole ricette mercantiliste non bastano a fornire soluzioni per l’intera società. Abbiamo sottolineato che migliaia di persone stavano morendo a causa della gestione negligente dei governi liberisti di ogni tipo, soprattutto a Madrid, epicentro della pandemia. Ricordiamo le iniziative intraprese: lettera al ministro Illa e al presidente Ayuso per mancanza di mezzi per proteggere i lavoratori, test per rilevare il virus, mancanza di tutto nelle residenze per anziani e non autosufficienti. Il 7 aprile abbiamo lavorato insieme alla Rete Europea contro la commercializzazione della Salute. Non abbiamo smesso di occuparci e segnalare i conflitti come il licenziamento di 10.000 operatori sanitari, trasferiti ad altri incarichi, in occasione della chiusura dell’IFEMA. La soluzione “roboante” dell’IFEMA per giustificare la successiva chiusura dei SUAP, favorendo speculatori come Florentino Pérez, che in seguito guidò la costruzione dell “capriccioso” Ospedale Zendal. Abbiamo anche sottolineato l’insensibilità del governo statale che, sotto la pressione dei lobbisti, ha costretto le persone a tornare al lavoro il 13 aprile senza garantire un’adeguata sicurezza. Tutti erano impegnati a proteggere l’economia di pochi a discapito della salute di tutti. La vita non aveva alcun valore per nessun governo, al punto da porre fine alla pandemia “per decreto e grazia” per servire il dio denaro. Lo stato di allarme è stato prorogato fino al 21 giugno 2020. La pandemia è continuata ma non ne hanno voluto riconoscere la portata; Guardarono dall’altra parte, c’erano pochissimi inseguitori.

Nel 2025, cinque anni dopo, i riflessi lasciati dalla crisi finanziaria e dalla pandemia sono trasparenti. Il “coronavirus”, COVID-19, è stato un test da stress multiplo che non è stato superato. Ha sottolineato che abbiamo un sistema sanitario pubblico colonizzato  dal privato a spese del patrimonio comune e democratico; sottocapitalizzate, insufficienti e trascurate, con un pericolo enorme per i lavoratori, i cittadini e le vittime. E’ necessaria una difesa e un sostegno immediato. Il sistema sanitario privato, che utilizza il settore pubblico per alimentare i suoi profitti osceni, ha continuato a lavorare per ingrassare ulteriormente i suoi conti economici ed è meglio preparato per la prossima pandemia, anche se in questa non ha fatto nulla. Confermiamo che è essenziale intervenire nella Costituzione spagnola, la cui modifica dell’articolo 135 stava producendo risultati disastrosi; anche l’articolo delle garanzie sociali inserito da anni di lotta è messo in pericolo per il dominio e  contro la democrazia. Dobbiamo superare il modello autonomo dei regni Taifa (i regni basati sui clan al tempo della dominazione araba in Spagna ndr) e rivolgerci a un federalismo solidale in cui i ministeri e il governo si concentrino sull’uguaglianza e sull’assistenza del popolo sovrano e sulla sua salute. Ha indicato i politici che si sono venduti ai profumi del potere, trascurando le funzioni del loro ufficio, sotto l’effetto di un adattamento ideologico mercantilista, trascurando gli obiettivi democratici o mancando di identificazione con i diritti umani. A coloro che hanno fatto delle vittime la loro pubblicità; dei morti il proprio dardo avvelenato. Il modello neoliberista, alla luce di tutte le prove, è indecente e criminale; Anche se dimostrano una grande forza materiale, non riusciranno mai a mantenerla, se non offuscando ulteriormente la lunga lista di gravi usurpazioni che hanno incontrato lungo il loro cammino.

La pandemia ha urlato che il neoliberismo uccide; Non è uno slogan elettorale. Le tanto decantate ricostruzioni di tutti i governi furono una truffa senza precedenti per i cittadini; La pretesa di un mix pubblico-privato in sanità si fonda sull’appropriazione indebita. Forse non riusciranno a salvarci da altre pandemie, ma hanno salvato il virus peggiore, quello neoliberista. In breve, la pandemia è stata un’occasione persa dai governi che non sono riusciti a mettere la salute al primo posto. Sono convinta che il modello finanziario distrugge la vita e ci conduce direttamente all’oscurità.

*(**) Carmen Esbrí, presidenta Asociación Mareas Blancas*



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