La definizione del progetto di bonifica (parziale) e di messa in sicurezza (con realizzazione di quella che è nei fatti una mega discarica alias “capping doppio”) sta accelerando.
Dopo la presentazione del progetto (giugno 2019) e la successiva conferenza di servizi al Ministero (17.07.2019) e diversi “tavoli tecnici” vi è stata una nuova conferenza dei servizi (29.05.2020) che ha esaminato le integrazioni e le proposte di modifica/prescrizioni di ARPA.
Nelle intenzioni si vorrebbe “chiudere” con una nuova conferenza dei servizi entro questo mese, ipotizzata già nella settimana entrante.
Ma …. il Tavolo Bastaveleni ha inviato proprie considerazioni sul tema, che alleghiamo CaffaroBonifica2020PobGiardiniPrivatiDef ove in particolare si evidenzia :
1) che il progetto riguarda esclusivamente l’ex sito industriale Caffaro (quello più inquinato) ma non le aree esterne (pubbliche e private) in diversi punti altrettanto inquinate del sito industriale, vi è il rischio di “lasciarle al loro destino” ;
2) vi sono aspetti “tecnici” del progetto per il sito industriale che sono rilevanti ma non considerati appieno, rimandati a tempi successivi e/o non condivisibili del tutto (ad esempio la fissazione di CSR – concentrazioni di soglia di rischio – che riteniamo troppo elevate per una “accettabile” protezione della salute).
Per quanto riguarda la trattazione dei contenuti del Piano operativo di bonifica e messa in sicurezza, rimandiamo a una nota aggiornata redatta da Medicina Democratica note pob caffaro luglio 2020 che può essere meglio apprezzata con le slides presentate nel convegno tenuto a Brescia il 22 febbraio 2020 slide 22 febbraio 2020 definitivo
A cura di Marco Caldiroli
