VERSO IL 7 NOVEMBRE, IN LOMBARDIA, PER IL DIRITTO ALLA SALUTE

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PERCHE’ IN LOMBARDIA UN OBIETTIVO E’ ABROGARE UNA SPECIFICA LEGGE OVVERO LA LR 23/2015 ?
Parliamo della cosiddetta “riforma Maroni” (“evoluzione del sistema socio sanitario lombardo”, si noti il termine di “sistema” anzichè “servizio”) che ha dato il colpo finale (dopo quelli assestati dalle giunte Formigoni) ad un servizio sanitario regionale strutturato per attuare la vera riforma, quella del 1978.
Dopo l’evidente inadeguatezza del “sistema” sanitario regionale ad affrontare la pandemia (causa la riduzione della medicina territoriale, l’ospedalocentrismo, la estesa privatizzazione dei servizi, l’aziendalismo confusionario da ASST e ATS) si intende ora “modificare” la legge.

Non va modificata, va azzerata e va ripensato un servizio sanitario regionale basato sui principi e con gli obiettivi che abbiamo espresso nel “manifesto” “La salute non è una merce, la sanità non è una azienda”.

Per meglio motivare questa richiesta rilanciamo una analisi della LR 23/2015 e dei suoi nefasti effetti, prodotta dal Forum per il diritto alla salute della Lombardia

VERIFICA L.23_2015-1-1

Prepariamoci per il 7 novembre, 2020, ore 10.00 per il cordone sanitario intorno a Palazzo di Lombardia (sede regione lombardia) a Milano.

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