Sicurezza sul lavoro : le proposte della CIIP al Governo

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Tra le tante, non sempre appropriate, reazioni e stimoli per un miglioramento  delle condizioni  di sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici segnaliamo la nota (riproposta) della Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione (CIIP) con proposte concrete di cui riportiamo un estratto, più sotto il documento completo.

(…. ) Ribadiamo che a nostro avviso è indispensabile:
Rafforzare i Servizi delle ASL reintegrando il personale perduto e definendo gli standard di
fabbisogno di personale, per aumentare gli interventi di controllo e di prevenzione per favorire
l’adozione da parte delle imprese di una maggior cultura e di un maggior impegno per la sicurezza.
Potenziare le strutture dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro per la lotta al caporalato, alla
irregolarità dei rapporti di lavoro.
Rafforzare gli organici dei Vigili del Fuoco dedicati alla prevenzione
Rafforzare il coordinamento tra le strutture del SSN e dell’I.N.L., con una pianificazione
coordinata, in quanto sicurezza e salute dei lavoratori e regolarità dei rapporti di lavoro sono temi
strettamente legati ma che richiedono competenze professionali assai diverse tra loro.
Valorizzare le esperienze di 40 anni di lavoro del sistema sanitario pubblico, sostenute nel
Piano Nazionale Prevenzione 2014-2019 e nel prossimo 2020-2025 attualmente in elaborazione. Le
esperienze dei Servizi ASL, pur nelle differenze regionali e di risorse dedicate, sono oramai
consolidate nella programmazione dei controlli per priorità, (agricoltura, edilizia, amianto, rischio
chimico e cancerogeno, rischio muscolo-scheletrico, stress lavoro-correlato, etc.), nel lavoro
per piani mirati territoriali, nella ricerca attiva delle patologie professionali che mietono più vittime
degli infortuni, nel coordinamento e controllo dell’operato delle figure aziendali, nel sostegno alla
partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori (RLS), ma anche nel sostegno alle iniziative di
formazione scolastica.
Occorre, tuttavia, investire ancor di più nella prevenzione primaria, nella rimozione, cioè,
dei fattori che, nell’organizzazione del lavoro, possono costituire rischio per la sicurezza e la salute
di chi lavora. Anche le azioni di promozione della salute devono essere rivolte a questo fine e non
solo ad interventi individuali.
A questo proposito riteniamo necessari importanti investimenti e interventi affinché la
normativa sia pienamente, e non solo formalmente, attuata da parte dell’imprenditoria e che la
sicurezza e la salute dei lavoratori sia al centro della attenzione e degli investimenti quanto la qualità
della produzione, sostenendo la qualificazione delle imprese anche su questi temi, la
partecipazione dei lavoratori, rafforzando la rete degli RLS, e la ricerca per la produzione di
attrezzature e processi di lavoro più sicuri. (…)

Il Presidente
Susanna Cantoni
presidente@ciip-consulta.it
www.ciip-consulta.it

 

 

Lettera CIIP a Governo Draghi 17-5-2021

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