Verso il terzo congresso sulla salute al tempo della sindemia: Roma 5.02.2022

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Verso il terzo congresso sulla salute al tempo della sindemia:
LA SALUTE NON E’ MERCE! Per una sanità pubblica, gratuita e universale

Siete invitat@ il 5 febbraio alle ore 12 a Metropoliz – spazio abitativo, museo
urbano, luogo di produzione di cultura e di incontro multietnico – per una conferenza
stampa di presentazione del 3° congresso sulla salute al tempo della sindemia che
si terrà nella tarda primavera.
Abbiamo raccolto il “testimone” che il 6 e 7 novembre scorsi ci è stato consegnato al
termine del 2° Congresso tenuto a Bologna.
Mentre le Regioni iniziano ad approvare i nuovi piani sanitari per l’impiego delle risorse
del PNRR e la narrazione ufficiale descrive una forte ripresa economica, la realtà ci rivela
sempre più difficoltà di accesso ai servizi sanitari pubblici, con un depauperamento del
Servizio Sanitario Nazionale, una diffusione del contagio che si fa beffa delle misure
amministrative, una diffusa condizione di povertà e disagio sociale.
Infatti, entrati nel terzo anno dell’era Covid constatiamo, con rabbia e sgomento,
l’estrema precarietà in cui versa la condizione umana. La prima pandemia del XXI secolo
ha squarciato il velo di ipocrisia che ci vorrebbe tutte e tutti uguali nell’affrontare dolore
e sofferenza.
Nella costruzione di questo terzo congresso sulla salute ci sembra quindi necessario
sviluppare una critica radicale allo stato di cose presenti, in cui l’elemento pandemico
rappresenta, per il capitalismo, una occasione per accelerare processi di trasformazione
già in atto, come nella sanità pubblica, a scapito del bene collettivo e accentuando
sfruttamento ed esclusione sociale.
Ma affinché il dibattito possa progredire nel segno di una presa in carico dei compiti da
svolgere, ci sembra opportuno sviluppare il tema della salute in relazione alle
problematiche sociali ed ambientali che le persone vivono sul territorio e nell’attività
lavorativa, sia come condizioni materiali che relazionali.
La mancanza di una abitazione, di un reddito adeguato, di un contesto relazionale
accogliente; vivere in un territorio devastato dagli insediamenti produttivi,
dall’inquinamento, o sommerso dai rifiuti; non avere accesso all’acqua potabile o ad
adeguate strutture educative (o addirittura esserne esclus* a causa di misure come
l’articolo 5 del Piano Casa Renzi-Lupi), rappresentano fattori determinanti nello sviluppo
delle malattie che nessun Servizio Sanitario Pubblico riuscirebbe a “curare”. La salute
come indicatore di benessere fisico e mentale dunque, in cui la medicina è concepita
come scienza sociale che, più ancora della cura del malato, è interessata a rimuovere le
cause della malattia.

Per presentare il progetto
CONFERENZA STAMPA SABATO 5 FEBBRAIO ORE 12:00
all’occupazione di METROPOLIZ via Prenestina 913

Coordinamento Regionale Sanità
Coordinamento delle assemblee delle donne e libere soggettività dei consultori del Lazio
Forum per il Diritto alla Salute
Medicina Democratica
Movimenti per il diritto all’abitare

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