Save the date contro gli omicidi sul lavoro, Torino, 18 febbraio ore 18.00

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Venerdì 18 febbraio, h.18
presso la Casa del Popolo del Lingotto
di via Tibone 2 -Torino

 

Il 18 dicembre 2021 tre operai gruisti sono morti in via Genova a causa
del cedimento dei macchinari su cui erano a lavoro. Filippo Falotico,
Roberto Peretto e Marco Pozzetti, i loro nomi.
L’incidente ha coinvolto abitazioni circostanti e passanti, colpiti dal
collassare della gru. “Morti bianche” che si aggiungono al conto dei
1404 operai uccisi sul lavoro nel 2021 (fonte Osservatorio nazionale
morti sul lavoro di Bologna). Numeri che una volta terminato il
cordoglio istituzionale cadono nel dimenticatoio affinché tutto ritorni
alla normalità e le cause di simili eventi continuino ad agire
indisturbate. Quali sono le cause? Parliamo ad esempio della gara tra privati
innescata dall’introduzione del super bonus 110%, che ha aumentato a
dismisura i ritmi di lavoro degli operai del settore. Oppure parliamo
del dilagare del precariato che impone salti mortali per mantenere un
lavoro, e del regresso generalizzato dei diritti dei lavoratori. Della
deregolamentazione dei rapporti di lavoro con smantellamento dei CCNL e
dello stato d’abbandono dell’apparato produttivo. Della non
considerazione da parte padronale dei costi per la sicurezza del
lavoratore. Dello svuotamento degli enti che dovrebbe essere preposti a
vigilare (come gli ispettorati sul lavoro oramai ridotti a gusci vuoti).
Queste sono alcune delle cause scatenanti di questo elenco senza fine di morti sul lavoro, regolarmente presentati come vittime di se stessi, della propria imperizia, superficialità, disattenzione. Come se alzarsi
per andare a lavorare e non fare più ritorno dai propri cari fosse un
costume malsano diffuso tra i lavoratori. Sappiamo che le cose non
stanno così: è il sistema che produce queste disgrazie ed è il sistema a
farsene beffa!
A due mesi dalla strage di via Genova la Casa del Popolo del Lingotto
organizza e invita a partecipare a un incontro pubblico per
contribuire a demistificare questa narrazione. Vogliamo farlo a partire
dal caso della strage di via Genova che dopo il rogo della Thyssen Krupp
del 2006 è la più grave strage sul lavoro verificatasi a Torino negli
ultimi decenni.

Intervengono:
-Andrea De Marchis, Partito dei CARC
– Enzo Ferrara, Medicina Democratica
– Jessica Costanzo, deputata Alternativa
– Enzo Scirpo, sindacalista FLMU

Sono invitati a intervenire i cittadini, le forze politiche, la stampa
e tutti coloro che hanno a cuore la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Durante l’iniziativa sarà attivo bar e cucina della Casa del Popolo.
Ingresso libero con DPI e distanziamento fisico.
Per info: 3338448606, carctorino@libero.it

 

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