TUTTI HANNO DIRITTO ALLE CURE SANITARIE ANCHE GLI ANZIANI MALATI CRONICI NON AUTOSUFFICIENTI

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Coordinamento Nazionale Associazioni Parenti Lavoratrici/ori RSA/RSD/RSP

  TUTTI HANNO DIRITTO ALLE CURE SANITARIE ANCHE GLI ANZIANI MALATI CRONICI NON AUTOSUFFICIENTI

Volantinaggio il 5.07.2022  dalle 10.30 alle 12.30 davanti alla sede della ATS della Città Metropolitana di Milano, in Corso Italia 52

Siamo davanti alla sede dell’Agenzia Tutela della Salute (ATS) per chiedere un incontro con il Direttore Generale al fine di spiegare le ragioni di questa mobilitazione e chiedere le risposte conseguenti.

Si tratta di alcune migliaia di persone ricoverate (non ospitate) nelle cosiddette RESIDENZE SANITARIE ASSISTENZIALI (RSA) e dei loro famigliari e parenti.

Nella gran parte dei casi sono persone anziane colpite da malattie croniche e/o da gravi disabilità che richiedono cure permanenti e riabilitazione specifica previste dal Servizio Sanitario Nazionale. Di fatto sono inserite in un regime “spurio” definito “socio-assistenziale” che prevede il pagamento di una retta a carico per una parte delle persone malate e/o dei rispettivi comuni di residenza e per un’altra parte del servizio sanitario regionale. Quest’ultimo dovrebbe intervenire per il 50% di costi, ma non è così; risponde nei fatti per una quota inferiore.

La situazione si è aggravata con l’epidemia di COVID19 sia per l’oggettiva presenza e concentrazione delle persone ricoverate sia per alcune scelte sciagurate operate dalla Regione Lombardia di spostamento di persone colpite da questa infezione in alcune RSA che hanno moltiplicato i contagi. Sono state successivamente prese misure restrittive, in particolare quelle di chiudere le visite di famigliari e parenti.

 Dopo non poche mobilitazioni e proteste promosse dalle associazioni di questi ultimi, il Ministero della Salute su loro pressione, in data 10 giugno 2022 ha emanato un ulteriore circolare per sottolineare che:

  • “le visite dei famigliari sono necessarie quanto le cure sanitarie; esse devono essere concesse giornalmente”
  • le eventuali limitazioni decise dal Direttore Sanitario della struttura devono essere comunicate alle ASL (ATS in Lombardia), la quale entro 3 giorni deve dare eventuale parere negativo alle restrizioni”.

TUTTO CIO’ HA MOSTRATO I LIMITI E L’INSUFFICIENZA DEGLI INTERVENTI DELLE E NELLE RSA ed è per questo che si richiede a chi deve vigilare per il loro buon funzionamento quanto segue:

  • LA VERIFICA DELL’APPLICAZIONE PUNTUALE DELLA CIRCOLARE MINISTERIALE,
  • IL RISPETTO DELLE NORME SULLE RETTE DA PARTE DELLE REGIONI E DEI COMUNI,
  • IL RICONOSCIMENTO DELLE COMMISSIONI PARENTI (ASSOCIAZIONI COMPRESE) NELLE RSA,
  • L’ADEGUAMENTO DEL PERSONALE DI CURA E ASSISTENZA NELLE RSA SIA NEL NUMERO CHE NELLE QUALIFICHE; PER TANTO SI CHIEDE L’ABOLIZIONE DEL SISTEMA DEL MINUTAGGIO,
  • CONTRATTO DI LAVORO UNICO NEL SETTORE A GARANZIA DI SALARI DIGNITOSI ED ADEGUATI, IN PRIMIS AL COSTO DELLA VITA

SI VUOLE INFINE INIZIARE UN DISCORSO CON LE PARTI ISTISTUZIONALI PERCHE’ LE RSA E LE RSD DIVENGANO STRUTTURE PROPRIE DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE E, AL CONTEMPO, ANCHE PER RIDURNE LA PORTATA, ISTISTUIRE SERVIZI DI CURE DOMICILIARI EFFETTIVE ED EFFICACI A FAVORE DELLE PERSONE MALATE CRONICHE NON AUTOSUFFICIENTI E DISABILI GRAVI.

In ogni caso le associazioni firmatarie saranno in grado di fronte ad eventuali inadempienze di rivolgersi all’autorità giudiziaria.

Coordinamento Nazionale Associazioni Parenti e Lavoratrici/ori (CONPAL), Coordinamento Nazionale per il Diritto alla Sanità delle persone anziane non autosufficienti (CDSA), Coordinamento Regionale in difesa della Salute/Campagna Dico 32, Cub Sanità, USB, Medicina Democratica, Riconquistiamo Tutto-Opposizione CGIL, SLAI COBAS

Milano, 5 Luglio 2022

Qui la circolare ministeriale vigente sulle visite nelle RSA.

Circolare Visite nelle RSA e nelle altre strutture residenziali socio sanitarie 2022_prot. 12458 del 10 06 2022-4_21605

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