No all’incenerimento e al coincenerimento : la marcia dei 5 camini

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Riportiamo il comunicato dei comitati lecchesi e bergamaschi sulla “Marcia dei cinque camini” contro l’incenerimento e il coincenerimento dei rifiuti, cui Medicina Democratica aderisce.

 

2017-07-01 VOLANTINO SOCIAL

 

Un noto proverbio dice che l’ “unione fa la forza”. E finalmente, per la prima volta, i comitati cittadini e le associazioni dell’Isola Bergamasca, del lecchese e delle aree di Monza Brianza e Milano limitrofe alla sponda del fiume Adda manifesteranno tutti assieme per dire NO all’incenerimento massiccio di rifiuti operato in queste zone.

Sul territorio in questione, infatti, nel raggio di neanche 20 km insistono ben 5 impianti che bruciano rifiuti: 4 inceneritori, di cui uno dedicato ai rifiuti speciali e pericolosi, e 1 cementificio che utilizza i rifiuti come combustibile.

Il totale dei rifiuti bruciati da questi impianti ammonta a circa 625.000 tonnellate /anno. E probabilmente aumenterà , dato che sono pendenti richieste di ampliamento e/o aumento del tonnellaggio utilizzato.

Sabato 1  luglio, al mattino, partirà  la Marcia dei 5 Camini: una simpatica camminata per le vie di Calusco d’Adda a scopo ricreativo, ma allo stesso tempo informativo, che passerà  attraverso i 5 camini degli impianti sopra menzionati, collocati simbolicamente sul percorso. I partecipanti potranno così conoscere più approfonditamente la realtà  locale legata alla gestione e all’incenerimento dei rifiuti, ottenendo una visione di insieme, e potranno confrontarsi su situazioni e problematiche condivise.

L’appuntamento, per adulti e bambini, è alle ore 10 a Calusco d’Adda presso il parcheggio della palestra delle Scuole Medie in Via G. Marconi 915.

Durante il percorso verranno distribuiti, a cura di ogni “Camino” che incontreremo, alcuni gadget; visitati tutti i “Camini” si arriverà  quindi in Piazza San Fedele alle ore 12, dove gli organizzatori hanno previsto una breve comunicazione ai partecipanti.

Verrà  affrontato anche il tema delle alternative all’attuale sistema di gestione dei rifiuti, con un accenno, ad esempio, alla Tariffazione Puntuale e ai primi passi che alcuni comuni della zona stanno già  facendo in questa direzione.

In qualità  di cittadini siamo preoccupati per le implicazioni sanitarie (già scientificamente provate) derivanti dalle  attività  di incenerimento rifiuti, che  inquinano non solo l’aria, sempre più  irrespirabile, ma anche l’acqua e il suolo. Chiediamo quindi che vengano effettuati  accurati accertamenti epidemiologici per verificare lo stato di salute della popolazione e non pregiudicare  (magari con ulteriori concessioni) quella delle generazioni che verranno.

Chiediamo anche che le risorse non vengano più sprecate, ma che si pongano le basi per lo sviluppo di quella Economia Circolare, verso cui ci spinge la Commissione Europea, che esorta i Paesi membri ad iniziare a considerare i rifiuti come delle risorse di materia prima, incentivando le pratiche della riduzione, riuso, recupero e riciclo.

” La Marcia dei 5 Camini ” organizzata dal Comitato la Nostra Aria di Solza e da Rete Rifiuti Zero Lombardia in collaborazione con il Coordinamento Lecchese Rifiuti Zero e l’Associazione 5R Zero Sprechi, i cittadini di Madone e di Grezzago.

L’evento è interamente promosso da comitati cittadini e ha carattere apolitico.

#NonBruciamoIlNostroFuturo

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