
L’opposizione nei diversi siti di cementifici in tutta Italia ove si coinceneriscono rifiuti e “combustibili solidi secondari” ha prodotto, tra l’altro, una petizione al parlamento europeo per fermare la normativa italiana che arriva, distorcendo le direttive europee, a determinare che i rifiuti combustibili divengano dei combustibili non più rifiuti (CSS). Degli “End of Waste” alla stessa stregua della carta, dei metalli e di altre matrici riconosciuti come materie da regolamenti europei al fine di facilitarne il riciclo.
Medicina Democratica oltre ad aderire alla iniziativa ha contribuito alla stesura del testo e al sostegno tecnico-scientifico delle motivazioni portate a sostegno.
Il parlamento europeo ha ritenuto di accogliere la petizione al fine della sua discussione e l’ha inserita nel portale della Unione Europea riconoscendo la fondatezza delle questioni sollevate.
(le firme in realtà sono 133 e non 23 come erroneamente riportato sul sito europeo)
Per gli iscritti al portale https://petiport.secure.europarl.europa.eu/petitions/it/home è consentita la possibilità di diventare “sostenitori” della petizione per cui, se qualcuno è interessato, può attivarsi per sostenere personalmente la causa.
Alleghiamo qui sotto il testo della petizione e la documentazione allegata.