
AMIANTO: SINDACI DI MILANO COMUNQUE COINVOLTI
Oggi sono stati sentiti come testimoni, presso il Tribunale di Milano, quattro ex-sindaci di Milano. Infatti, i giudici hanno ritenuto che non fossero imputabili per le morti dei lavoratori del Teatro alla Scala, ma solo persone informate dei fatti. Si sono presentati Tognoli, Borghini e Pillitteri, che si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Formentini verrà sentito alla prossima udienza.
Purtroppo, però, la Città di Milano è ancora tutta da bonificare e il Sindaco protempore, in quanto responsabile della salute dei cittadini sul territorio, deve comunque promuovere le bonifiche e verificare che vegano stanziate le risorse necessarie.
Come Coordinamento Amianto Lombardia, abbiamo scritto la lettera allegata al Comune e, ad oggi, non abbiamo ancora ricevuto risposta.
Siamo anche preoccupati per le recenti normative regionali (LR 5/2018, articolo 1, comma 1, lettera b) voce n. 50) che hanno abrogato quel poco che esisteva di obbligatorio o di incentivo, in termini di censimento dei manufatti, sostegno e sorveglianza sanitaria agli ex-esposti, rimozione dell’amianto, smaltimento.https://www.medicinademocratica.org/wp/?p=6748
Il picco delle morti per esposizione ad amianto è prevista per il 2020: riteniamo che debba esserci una forte sensibilizzazione e mobilitazione di cittadini per chiedere la tutela della propria salute.
Coordinamento Amianto Lombardia
Milano, 27 settembre 2018
Per info:
Margherita Napoletano 3474144517
Fulvio Aurora 3392516050
Michele Michelino 3357850799
Vedi anche
Morti per amianto al Teatro Scala, comunicato delle associazioni
In allegato la lettera al Comune di Milano inviata a luglio per avere informazioni aggiornate (in attesa di risposta).