DOPO L’INQUINAMENTO PER I PFAS I LICENZIAMENTI ALLA MITENI, UNA INIZIATIVA A MONTECCHIO MAGGIORE (VI)

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Riceviamo e pubblichiamo invitando alla partecipazione alla iniziativa che vede tra i promotori Medicina Democratica (sezione di Vicenza).

Altre informazioni : htpss://pfasland.wordpress.com/

Comunlcato Stampa, 22 novembre2016

Lunedl 26 novembre cittadini e lavoratori MITENI si incontrano per affrontare l’emergenza della fabbrica dopo la dichiarazione di fallimento

Come tutti sanno, la MITENI, con il decreto di fallimento emesso dal Tribunale dl Vicenza il 9 di novembre 2018, ha messo ln mobilità 122 persone mediante un licenziamento collettivo che sembra portare ad una fuga – strategica e veloce – della proprietà ICIG dalle proprie résponsabliÎtà. Resta Innanzitutto l’allarme rosso per la situazione degli impianti e per il necessario accompagnamento degli stessi verso la fine della produzione con lo svuotamento di stoccaggi di sostanze altamente pericolose.

Gli operai non si sono sottratti alla loro responsabilità ed è grazie alla loro mobilitazione spontanea che gli impianti sono mantenuti in slcurezza, nel mentre sl aspetta un intervento deciso e pianificato degli enti di controllo, che porti alla luce i plani dl emergenza interni ed esterni, come la direttiva Seveso impone.

Nel frattempo una serie di riscontri oggettivi attesta che il sangue dei lavoratori presenta concentrazioni di PFAS a livelli elevatissimi, molto più della cittadinanza, contaminata anch’essa. «Ci domandiamo come mai ln tutto questo tempo chi di dovere non abbia mal effettuato controlli degni di questo nome per capire che cosa abbia originato questa contaminazione nel nostro organismo, soprattutto se si considera che quest’ultima ha riguardato non solo i lavoratori addetti al reparti di specie, ma anche di chi con quei reparti mai ha avuto a che lare. Ricordiamo che ben due volte abbiamo richiesto l’intervento dello Spisal locale: al riguardo noi non abbiamo avuto alcun riscontro» – sono le Inquietanti parole che si leggono nei comunicati stampa delle RSU MITENI.

La cittadinanza attiva ê consapevole che sta convivendo con una emergenza ambientale abbandonata a sé stessa dalla proprietà MITENI, a pochi chilometri dai centri abitati. Perciò. non solo zona contaminata, con le georeferenze sugli alimenti ancora da consegnare nel dettaglio. ma peggio ancora: stiamo convivendo con un ríschlo chimico superiore alla norma – dovuto al fallimento e relativo licenziamento in massa dei lavoratori- con il fondato dubbio che non sia a breve rlsolviblle e vada fuori controllo. La tragíca storia dell’azienda in fatto di inquinamento, controlli, passaggi di proprietà senza ottemperanze in fatto di comunicazioni sulla sicurezza ambientale e manutenzione degli impianti, è un dato di fatto.
Lavoratori, cittadinanza. politica e istituzioni si incontreranno i Sala Civica a Montecchio Maggiore per capire cosa sta capitando dentro la fabbrica in queste ore, la situazione de1 lavoratori, il pericolo per i cìttadlni, l’impasse delle istituzioni.

Il variegato movimento NO PFAS coglierà l’occasione per istituire un percorso che porti alla costituzione di un Comitato di Sostegno Legale ai Lavoratori Miteni e ai Cittadini che vorranno fare cause civili e penali contro la MITENI e i corresponsabili di questo grande e incommensurabile disastro ambientale e sanitario.

Comitato dl Redazione PFAS.land per conto del Gruppi-Assoclazionl-Comitati espressi dal manifesto allegato
Montecchio Maggiore 22 novembre 2016

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