
In questi giorni in cu si scambiano e si tirano da una parta all’altra entità di miliardi di euro nelle diverse valutazioni economiche (solo economiche !) è opportuno ricordare che in un numero della rivista abbiamo (e non per la prima volta) affrontato il tema TAV anche dal punto di vista dei costi (economici, ambientali, di salute, di democrazia, di buon senso).
In particolare ricordiamo i due articoli scaricabili qui sotto che facevano il punto, non in modo puramente contabile, ma considerando il contesto complessivo dei “costi” (di ogni genere) della assurdità e non senso del TAV Torino-Lione.
Anche il metodo è utile, non solo i numeri.