MEDICINA DEMOCRATICA MOVIMENTO DI LOTTA PER LA SALUTE ONLUS ADERISCE ALL’APPELLO DELL’ASSEMBLEA 20 MAGGIO IN SOLIDARIETA’ DEI LAVORATORI DELLA RICHARD GINORI.

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150_salute_lavoroLA RICHARD GINORI E’ UN PEZZO DI STORIA INDUSTRIALE MANIFATTURIERA ITALIANA (E’ NATA NEL 1735) E RAPPRESENTA UN MARCHIO CHE NEL CORSO DEI SECOLI HA RAGGIUNTO NOTEVOLI LIVELLI DI ECCELLENZA ARTISTICA. I NOSTRI LAVORATORI HANNO CONTRIBUITO A FARE GRANDE LA GINORI ANCHE A PREZZO DI GRAVI MALATTIE, COME LA SILICOSI, CONTRATTE SUL LAVORO.
PEZZI DI ECCEZIONALE BELLEZZA ARTISTICA SONO ESPOSTI AL MUSEO DI DOCCIA A SESTO FIORENTINO E IN VARI MUSEI INTERNAZIONALI.
LA VICENDA DELLA RICHARD GINORI E’ L’ENNESIMO ESEMPIO,RIVA E MARCHIONNE INSEGNANO, DI INSIPIENZA MISTA AD ARROGANZA DELLA CASTA PADRONALE DEL NOSTRO PAESE. E A PAGARE SONO SEMPRE I LAVORATORI.
MEDICINA DEMOCRATICA CONDIVIDE PIENAMENTE L’OCCUPAZIONE DELL’AZIENDA DA PARTE DEI LAVORATORI E RITIENE CHE LA GESTIONE E LA PROPRIETA’ DELL’AZIENDA DEBBA PASSARE AI LAVORATORI.
PER OTTENERE QUESTO RISULTATO E’ PERO’ NECESSARIA UNA VASTA MOBILITAZIONE CHE INSIEME AI LAVORATORI E RISPETTANDONE L’AUTONOMIA COSTRUISCA UN PROGETTO CHE SIA INSIEME DI RILANCIO ECONOMICO E DI AUTOGESTIONE DELL’AZIENDA DA PARTE DEL COLLETTIVO DEI LAVORATORI

IL DIRETTIVO NAZIONALE DI MEDICINA DEMOCRATICA
Tutti per la Ginori, la Ginori per tutti

 

Il tribunale ha dichiarato il fallimento della Ginori. Un fatto strano e clamoroso se si considera che Ginori aveva già trovato un compratore e che i primi operai erano già pronti a rientrare in produzione. Ma al di là di ogni ipotesi su quanto accaduto, ciò che vogliamo affermare è che ciò che è fallito è il gruppo imprenditoriale che possedeva Ginori.

Ma la Ginori sono i suoi lavoratori e lavoratrici, sono le loro famiglie. E’ il territorio. E gli operai Ginori oggi sono ancora in campo. Dopo la notizia del fallimento, hanno immediatamente occupato l’azienda. Un’azione fondamentale per rimarcare la difesa ad oltranza dello stabilimento produttivo di Sesto.

La Ginori diventa così una vertenza chiave per tutti noi. La chiusura dell’azienda inciderebbe su tutto il territorio. Viceversa una vittoria degli operai Ginori diventerebbe un esempio per tutti coloro che oggi combattono contro crisi economica, licenziamenti, disoccupazione. Sarebbe la dimostrazione che la lotta, il protagonismo e la compattezza dei lavoratori è l’unica reale risposta alla crisi e agli attacchi che tutti noi subiamo.

Alla Ginori la maggioranza dei lavoratori è iscritto ai Cobas. E sono i Cobas la struttura che sta portando avanti in maniera più determinata la difesa dei posti di lavoro. Ma indipendentemente dalla propria appartenenza sindacale, ogni lavoratore deve adoperarsi perché questa lotta vinca.

La solidarietà astratta non è però sufficiente. E’ necessario chiedere che ogni soggetto sociale metta in campo tutte le sue forze per impedire la chiusura della fabbrica, a partire dalle organizzazioni sindacali. La questione dovrebbe essere posta in ogni assemblea sindacale, andrebbero formati comitati di solidarietà, aperta una cassa di resistenza, per preparare e arrivare a uno sciopero generale territoriale.

Il messaggio da lanciare a chiunque voglia speculare sulla Ginori è questo: mettevi l’animo in pace, la Ginori non vi appartiene. Appartiene ai suoi lavoratori e alle sue lavoratrici e a loro fianco il territorio ne impedirà la chiusura. Attorno alla Ginori, devono così trovare motivo d’unione tutti coloro che oggi lottano contro precarietà, licenziamenti, sfruttamento.

 

Tutti per la difesa della Ginori, la difesa della Ginori per tutti

 

Coordinamento 20 Maggio