COMUNICATO STAMPA: A Taranto si muore perché si è fumato troppo….

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imagesMEDICO O PADRONE NON FA DIFFERENZA QUANDO LA SCIENZA DEL MEDICO E’ QUELLA DEL PADRONE!
– Giulio A. Maccacaro, 1972 –

La storia si ripete sempre due volte – è stato detto – prima come tragedia e poi come farsa.
E’ quello che si è reso ancora una volta evidente dopo avere letto le affermazioni del commissario all’ILVA Enrico Bondi, che ha attribuito i morti accertati per tumore di Taranto non a causa dei fumi e dell’inquinamento dell’ILVA, ma al fumo di sigaretta.
Al crimine perpetrato contro i lavoratori e i cittadini segue una giustificazione qualsiasi.
Abbiamo letto che vi è una relazione scientifica di 44 pagine a firma (notizia da stampa) di 4 professori: Paolo Boffetta, Carlo La Vecchia, Marcello Lotti, Angelo Moretti, che demolirebbero quelle degli scienziati nominati dal Tribunale e pure i risultati dello studio Sentieri (Ist. Superiore di Sanità).
Saremmo lieti di poterla leggere e ci piacerebbe altrettanto sapere quanto hanno ricevuto gli esperti dell’ILVA al seguito di questo prezioso lavoro.
In tanti processi, quali parti civili, come medicina Democratica, per malati e morti da lavoro o da inquinamento ambientale, ne abbiamo visti e sentiti tanti di scienziati che hanno scritto e detto di
tutto pur di salvare i responsabili, ma, nella gran parte dei casi, le condanne non sono mancate.
per trovare scienziati che dicono qualunque cosa basta pagare, e più si paga e meglio si dice…, se del caso, anche il falso….
Vi è stata una gran levata di scudi al seguito delle affermazioni di Bondi, ma chiediamo: perché prendersela solo con Bondi e non, anche, con chi lo ha nominato?
Non vogliamo continuiamo a subire, e, per di più, passare per ingenui o per stupidi!

Milano, 15 luglio 2013

Fulvio Aurora
MEDICINA DEMOCRATICA NAZIONALE