Dal X Congresso Nazionale di Medicina Democratica – 14.10.2022

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Prosegue oggi e domani a Torino il X Congresso Nazionale di Medicina Democratica.

COMUNICATO STAMPA

Proseguono oggi e domani , intera giornata alla Sala Poli del Centro Studi Sereno Regis, In Via Garibaldi 13, Torino i lavori congressuali

Torino, 14 ottobre 2022 . “A quasi tre anni di distanza dall’inizio della pandemia abbiamo di fronte una tempesta perfetta ove i nodi ambientali, sociali e politici si incontrano, unitamente alla situazione internazionale, a determinare un futuro prossimo carico di incertezze e di pericoli collettivi e individuali:  per questo occorre intervenire subito per salvare il Servizio Sanitario Pubblico e il diritto alla salute, troppo messo a rischio dalle crescenti privatizzazioni e da scelte scellerate.. Solo un SSNN pubblico può superare questa situazione ove orientato nella sua azione per prevenire ogni nocività, nei luoghi di vita, di lavoro e nell’ambiente”. questo l’allarme lanciato da Marco Caldiroli, presidente nazionale di Medicina Democratica, aprendo i lavori del X Congresso, in corso da ieri a Torino alla Sala Poli del Centro Studi Sereno Regis.

Prevenzione, prevenzione, prevenzione questo  il messaggio forte  innanzitutto e ripristino del concetto di salute come diritto fondamentale, non negoziabile, la salute come produzione di ricchezza, non come spesa e peso per la società, come ha detto, Ivan Cavicchi, filosofo della medicina e sociologo.

E poi ci sono i numeri impietosi e sonanti proodotti da un sistema sanitario n pubblico nazionale, gravemente comromesso: “L’Italia con 297 decessi covid ogni 100.000 abitanti – ha detto Vittorio Agnoletto, Osservatorio Salute Medicina Democratica e Docente di Globalizzazione e politiche della salute –  è nell’Europa occidentale al secondo posto preceduta solo dalla Grecia che però porta ancora le conseguenze della drammatica crisi economica degli anni passati quando la troika le impose lo smantellamento del servizio sanitario. La Germania ha in proporzione il 40% in meno di decessi dell’Italia. In Italia il virus ha trovato forti alleati nelle politiche di taglio della sanità realizzate negli ultimi decenni che hanno portato al taglio di 37 miliardi di euro!” E poi ci sono gli esempi concreti della mancanza e disparità di diritti, come  quello fatto da  Chiara Rivetti, medica di pronto soccorso e segretaria ANAAOASSOMED Piemonte che ha  ricordato l’indagine epidemiologica del tram n. 3 di Torino:   “Risulta – ha sottolineato-un decremento di 1 anno di vita ad ogni km dalla partenza (quartiere ricco) verso il capolinea nel quartiere a minor reddito della città”. Sono intervenuti inoltre  Gianni Tognoni, Tribunale Permanente dei Popoli su “Guerra come distruzione di salute”Chiara Giorgi, Docente di Storia Contemporanea,  Maria Elisa Sartor, Docente di Organizzazione Sanitaria, Edoardo Turi Direttore di Distretto ASL, Medicina Democratica e Forum per il diritto alla salute.

Salute e sicurezza sul lavoro, salute e ambiente, salute mentale, questi i temi della giornate di oggi e di domani. Il Congresso è in diretta streaming su  www.medicinademocratica.org., https://www.facebook.com/MedicinaDemocraticaPer info.

 

Carmìna Conte cell. 393 137 7616

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