Aderiamo convintamente al testo dell’appello in sostegno alle iniziative del Sindaco Accorinti affinchè le “celebrazioni” del 4 novembre smettano di essere un inno alla guerra e alle forze armate e siano invece svolte nel pieno rispetto e in attuazione dei contenuti della Costituzione della Repubblica Italiana ovvero per esprimere il ripudio della guerra in ogni sua forma e pretesto.
L’espressione libera e democratica dei cittadini/e (compresi i “primi cittadini”) contro ogni forma, diretta o indiretta, di celebrare eventi (come l’entrata in guerra dell’Italia nel 1915) in palese contrasto con la Costituzione, non può che essere benvenuta e segnale di una rinnovata presa di coscienza e di iniziativa.
Solo iniziative che chiariscano il contesto nel quale cittadini italiani sono stati mandati al massacro (e a massacrare altri cittadini di altre nazionalità) danno ancora un senso alle celebrazioni di tale anniversario che costituisce solo un lutto per la nostra nazione.
Auguriamo un pieno successo alla petizione e sosterremo ogni iniziativa idonea a raggiungere la “strada maestra” della attuazione dei principi costituzionali che sono anche principi di pace e di tutela della persona umana sotto ogni profilo.
Cordiali saluti
Per Medicina Democratica – Marco Caldiroli
