PIOLTELLO : TRAGEDIA O CRIMINE FERROVIARIO ?

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Mentre è forte il dolore per le vittime dell’incidente ferroviario di ieri a Pioltello iniziano le domande sulle cause e quindi sulla sua “qualifica”, tragedia o crimine ?
Se quell’evento, come è probabile, era prevedibile e prevenibile si tratterebbe di un crimine, né più ne meno del crimine ferroviario di Viareggio del 26.09.2009.
Tra i primi elementi e possibili cause vengono evidenziati sia il cedimento di un rotabile che la rottura di un carrello del vagone deragliato (o entrambi).
Questa seconda ipotesi richiama immediatamente alla memoria l’evento da cui è scaturito il crimine di Viareggio, oramai individuato nel cedimento di un carrello di un vagone merci, cedimento dovuto a usura, manutenzioni mal fatte e controlli inadeguati.
La liberalizzazione anche nel comparto ferroviario (legge Bassanini) ha prodotto, tra i suoi guasti, la frammentazione delle competenze e degli obblighi in materia di manutenzione (e quindi di sicurezza) . Si è facili profeti nel prevedere il rimpallo delle responsabilità nella attribuzione della causa dell’evento a questo o a quel fattore (o a più fattori).
La sentenza relativa al crimine di Viareggio ha ben individuato le responsabilità nell’intera filiera.
Il principale imputato (Mauro Moretti ex amministratore delegato di FSI) non solo è stato promosso amministratore delegato di Finmeccanica ma FS si è sempre distinta nel discriminare e punire qualunque lavoratore segnalasse carenze manutentive e rischi come nel caso di Riccardo Antonini licenziato perché si è messo dalla parte delle vittima.
Medicina Democratica, parte civile in quel processo, nella relazione tecnica presentata ha evidenziato, tra i diversi aspetti, la disponibilità e la necessità di dotare i vagoni di dispositivi antideragliamento (data l’età del treno con ogni probabilità non presente) che avrebbe potuto ridurre significativamente i tempi di fermata e quindi ridurre i danni alle persone.

Nell’attendere gli esiti delle verifiche in corso ricordiamo che nel numero della nostra rivista 233-234 in distribuzione abbiamo pubblicato degli estratti della relazione tecnica condotta dai tecnici di Medicina Democratica (Luigi Mara, Roberto Carrara e Bruno Thieme del giugno 2015) ove venivano individuate le cause tecniche del crimine di Viareggio segnalando altresì quelle iniziative che ne avrebbero permesso la prevenzione o una significativa riduzione degli effetti catastrofici.
Può essere richiesto l’invio di copia del numero della rivista a medicinademocratica@alice.it .

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