NON C’E’ AFFERMAZIONE DEL DIRITTO ALLA SALUTE E ALL’AMBIENTE SE NON E’ ANTIFASCISTA

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Qualche giorno fa abbiamo pubblicizzato e aderito alla manifestazione svoltasi a Barga il 13.10 contro il progetto di un pirogassificatore di rifiuti.

No a ogni forma di incenerimento (combustione diretta o indiretta) di rifiuti : manifestazione in Provincia di Lucca

E’ stata una adesione, come in molti altri casi, “alla cieca”, fidando in chi ci proponeva l’iniziativa (un comitato locale conosciuto da persone che fanno parte di Medicina Democratica) e il tema che ci ha visto, anche in Garfagnana (Lucca), molte volte presenti a sostenere le lotte ambientali.
La manifestazione è stata un successo, ma in coda alla stessa vi era un gruppo di attivisti di Casa Pound. Su tale presenza è stato sollevato un polverone contro gli altri aderenti.
Vogliamo chiarire che non avevamo (noi come sicuramente altri aderenti e partecipanti) alcuna conoscenza della loro presenza, che in diversi ci hanno fatto notare (e fin qui è stato utile) accusandoci però di aver volutamente svolgere l’iniziativa assieme ai neofascisti.

Li rassicuriamo : non devono dubitare un attimo che Medicina Democratica abbia smarrito la barra e il riferimento integrale alla Costituzione Repubblicana nata sulla sconfitta del fascismo e del nazismo ove il diritto alla salute è parte di una continua estensione dei diritti di tutte le persone unitamente a tutti gli altri diritti, democrazia in primis.
Basti ricordare un passaggio chiarissimo del nostro Statuto : l’associazione “persegue il pieno rispetto della persona, donna e uomo, contro ogni tipo di emarginazione, esclusione, discriminazione, razzismo; nonché la protezione delle molteplici specie animali, vegetali e degli ecosistemi ambientali”, l’esatto opposto di soggetti che affermano (a parole) di voler tutelare l’ambiente ma nel contempo hanno disprezzo per l’uomo e la donna se non identici a loro.

Sostenendo i movimenti ed in particolare realtà locali può capitare di non rendersi conto immediatamente di camminare assieme a soggetti con visioni incompatibili con le nostre e con quelle della democrazia. Se ognuno se ne stesse a casa (dietro un iPhone o altro) non si farebbero errori ma si abbandonerebbero le lotte e il sostegno alle popolazioni autoorganizzate che sono parte della nostra storia e del nostro patrimonio.

Continueremo a sostenere la lotta locale, facendo più attenzione a chi transita in zona …

Marco Caldiroli

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