FORMALDEIDE E PRODUZIONE DI PANNELLO DI LEGNO (E NON SOLO), ASSEMBLEA A POMPONESCO (MN)

Ascolta con webReader

Mettiamo a disposizione di tutti gli interessati le slides presentate dai relatori alla iniziativa del 12.01.2019 delle associazioni locali Assoc. NOI,AMBIENTE,SALUTE ; COMITATO INTERCOMUNALE PER LA QUALITÀ DELLA VITA; COLLETTIVO NONVIOLENTO UOMO E AMBIENTE DELLA BASSA RE (Reggio Emilia).

Qui le slides del dr. Federico Balestrieri (ISDE), il quale oltre a presentare i rischi associati all’esposizione a formaldeide ha messo in guardia da comportamenti (conflitti di interesse) in cui molti scienziati (a proposito di “patti per la scienza”) pretendono di sostenere gli interessi delle imprese produttrici e nel contempo di essere considerati come “la scienza” neutrale (e in quanto tale presunta sovrana) nei confronti degli esposti.
Ha riassunto i risultati delle indagini epidemiologiche finora svolte (Viadana I e Viadana II) nonché di quella in corso (Viadana III) e soprattutto gli impegni (secondo i presenti disattesi) istituzionali di riduzione degli impatti delle aziende di produzione di resine a base di formaldeide e delle aziende utilizzatrici (la zona costituisce un polo della produzione del pannello di legno anche con utilizzo di legno di rifiuto).
Ha concluso segnalando le iniziative di alcuni “scienziati” contro il principio di precauzione e illustrando le più recenti assunzioni della epigenetica in termini degli effetti espositivi, l’esposizione di una persona (es una donna in stato di gravidanza) si ripercuotono su tre generazioni.

Pomponesco formaldeide 20191

Qui le slides del Dr. Mario Franzini che, per conto della Associazione Prevenzione Tumori di Guastalla, ha effettuato con altri tecnici misurazioni nelle matrici ambientali (aria, acque superficiali e acque sotterranee). Nonostante che la formaldeide sia molto reattiva e tende a degradarsi nell’ambiente (al contrario di altre sostanze come la diossina che invece non si degradata e si accumula nel tempo) i risultati indicano concentrazioni significative e maggiori nelle aree interessate dalle attività che producono/utilizzano formaldeide in particolare nelle acque superficiali. Se i valori riscontrati devono confrontarsi con l’assenza (la sottovalutazione) di soglie normative di riferimento la presenza è una conferma dell’impatto delle attività industriali su cui occorre intervenire.
PDF SLIDE PROGETTO FORMALDEIDE

Qui le slides di Marco Caldiroli – Medicina Democratica – che si è occupato principalmente degli effetti normativi del passaggio di classificazione della formaldeide a sostanza cancerogena “ufficiale” per la UE (dal 1.01.2016) con gli obblighi conseguenti sia per quanto riguarda le emissioni che per la salvaguardia della salute dei lavoratori. Ha inoltre sottolineato l’importanza (e la difficoltà) dell’obiettivo della petizione (vedi sotto) presentate alla UE per chiedere che la formaldeide venga inserita tra le sostanze con obbligo di autorizzazione (allegato XIV del regolamento REACH). Ciò obbligherebbe le aziende a valutare seriamente le alternative (che ci sono in diversi campi applicativi), a imporre restrizioni maggiori di quelle esistenti, e a definire un obiettivo di eliminazione.

lucidi pomponesco 12 gennaio 2019 md

Qui il testo della petizione inviata alla Commissione, ritenuta accoglibile dalla Commissione Petizioni.

petizione parlamento europeo firmata

La nota con cui la Commissione Petizioni ha trasmesso l’accoglibilità della petizione presenta anche la posizione della Commissione UE, in sostanza si afferma che per quanto riguarda la riduzione degli impatti la questione è già “coperta” dalla decisione UE sulle migliori tecnologie disponibili (che andrà applicata alle aziende europee entro fine 2019) mentre per quanto riguarda l’inserimento della formaldeide tra le sostanze “preoccupanti prioritarie” da esaminare dettagliatamente con la procedura della autorizzazione, non intende aderire alla richiesta affermando che è in corso una procedura per nuove restrizioni d’uso della formaldeide, certamente una notizia buona ma non sufficiente.

1163663IT (1)

La necessità di un intervento, preferibilmente coordinato e condiviso, con i lavoratori, le associazioni locali e le istituzioni (il comune in primis) per ridurre le emissioni di formaldeide, adottare le sostanze alternative meno pericolose nel comparto del pannello e tutelare i lavoratori, costituiscono gli impegni risultanti dalla iniziativa.

A cura di Marco Caldiroli

Print Friendly, PDF & Email