
Non ci sono parole per commentare l’attacco squadristico alla CGIL di Roma nell’ambito dei disordini aizzati dai fascisti che hanno trovato un brodo di coltura nei movimenti autonominatosi novax e nopass a loro volta alimentati da ignoranza, negazione dell’evidenza e fumisterie parascientifiche.
Medicina Democratica è sempre stata e sarà impegnata insieme al Movimento Operaio e Sindacale nella difesa della democrazia contro azioni e mentalità fasciste che non sono circoscritte a Forza Nuova ma che vede infiltrazioni anche in forze di governo (Lega) e di opposizione (Fratelli d’Italia).
I limiti dei vaccini, di tutti i vaccini, sono conosciuti inclusi quelli anticovid ma, l’abbiamo già detto, sono uno strumento essenziale per il contenimento della pandemia, la stupidità della politica di negare la disponibilità del vaccino a tutte le popolazioni (ricordiamo di sostenere l’iniziativa dei cittadini europei noprofitonpandemic per la moratoria dei brevetti sui vaccini da parte delle big pharma) è analoga alle farneticazioni di chi vede nei vaccini complotti di ogni genere.
Invitiamo chi non sia convinto delle scelte politiche di non farsi strumentalizzare da questi soggetti che nulla hanno a che fare con la tutela della salute collettiva ed estendere l’attenzione ai nodi reali per superare la pandemia : una sanità pubblica, universalistica, finanziata adeguatamente con la fiscalità generale e partecipata, che agisca per garantire innanzitutto la prevenzione nei luoghi di vita di lavoro, e poi la cura e la riabilitazione.
Non per questo concordiamo con la estensione dello strumento del green pass generalizzato in tutti i luoghi di lavoro, già oggetto da aprile 2020 dei protocolli anticovid e quindi “aperti” in quanto considerati sicuri grazie a tali misure, tanto più se l’assenza del certificato determina la sospensione dal lavoro e perdita di reddito.
Nello stesso tempo vediamo aggirata la normativa sulla sicurezza sul lavoro (non solo per i rischi biologici) in un momento in cui la ripresa ha tragicamente riattivato gli infortuni azzerando la dialettica tra i soggetti della prevenzione (datore di lavoro, Responsabili del servizio di prevenzione e protezione, medici competenti, lavoratori, rappresentanti per la sicurezza).
Purtroppo non esiste un vaccino contro la stupidità e il fascismo, sarebbe l’unico da rendere, eventualmente, obbligatorio ma è la nostra storia, la storia della resistenza e della nascita della Repubblica che contengono già gli anticorpi adatti.
Il Consiglio Direttivo di Medicina Democratica Onlus