

Processo Clinica S. Rita
Proprio una tecnica utilizzata in molti processi, come quelli dell’amianto (cui è stato fatto cenno anche nell’udienza cui si fa riferimento). La realtà viene ridotta a tecnica, quindi addomesticata ai propri fini. La tecnica diventa neutra, quindi impossibile determinare la colpevolezza “al di là do ogni ragionevole dubbio” degli indagati. Gli scopi per cui si è agito in un determinato modo, la ricostruzione processuale e complessiva dei fatti, le intercettazioni telefoniche, la politica della prestazione (i DRG), quindi la ricerca del profitto “al di la di ogni ragionevole dubbio” escono da ogni considerazione.
Interessante è stata, nella medesima udienza e prima della richiesta di perizia, l’interrogatorio, sempre da parte degli avvocati della difesa, dell’ex Direttore Generale della ASL di Milano, Cristina Cantù (ora assessore alla Famiglia della regione Lombardia), che come è stato riportato, da un’intercettazione telefonica, avrebbe considerato il principale imputato una vittima della situazione che si era creata.
IL PUBBLICO MINISTERO INTERVERRA’, CON LA SUA REQUISITORIA IL 10 E IL 12 MARZO, COME RIPORTA L’AVVOCATO DI PARTE CIVILE PER MD, MARGHERITA PISAPIA. IN QUESTA OCCASIONE SAREBBE UTILE ED OPPORTUNA UNA VASTA PARTECIPAZIONE (ORE 10 – AULA DELLA CORTE D’ASSISTE, ENTRANDO NEL SALONE CENTRALE DA VIA FREGUGLIA LA PRIMA AULA A DESTRA).
Milano, 25 febbraio 2014