Progetto di legge sui delitti ambientali. Approvarlo presto ma con modifiche sostanziali

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381370Come è noto la Camera dei Deputati ha approvato un pdl (n. 1345) che da marzo 2014 è in attesa di procedere con la discussione in Senato.

Medicina Democratica Onlus ritiene necessario   introdurre in modo chiaro i delitti ambientali nel codice penale anche per evitare quanto recentemente successo ovvero che vi sia prescrizione nel caso di utilizzo della fattispecie generica di “disastro  innominato” come nel caso della sentenza Eternit presso la Cassazione.

Oltre a sostenere ogni iniziativa affinché il tema sia posto in discussione la nostra associazione ritiene che il testo del pdl come uscito dalla Camera sia inadeguato e occorrano importanti modifiche.

Per la precisione preferiamo il pdl presentato in Senato dal Senatore Casson (n. 11/2013) ma riteniamo possibile agire anche sul testo approvato dalla Camera.

Le modifiche che ritieniamo opportune e che sono state oggetto di iniziative nei confronti della Commissione del Senato con specifiche proposte di emendamenti di cui mettiamo a disposizione il testo completo riguardano i seguenti aspetti principali.

– svincolare il reato di “inquinamento ambientale” dai reati giù esistenti evitando che diventi un reato di “second’ordine” slegandolo da limiti e soglie che costituiscono un nascondiglio ideale per gli inquinatori;

– tutelare, in connessione all’inquinamento ambientale, anche la salute umana ( è evidente che l’inquinamento di matrici ambientali determina effetti sulla salute umana ma questo collegamento va esplicitato nelle norme altrimenti non è sempre riconosciuto);

– definire in modo efficace il reato di “disastro ambientale” collegandolo al concetto di rischio e non solo di pericolo o di irreversibilità del danno come finora proposto. Si tratterebbe di una innovazione radicale nel codice penale peraltro “allineandolo” (almeno concettualmente) alle norme e alle tutele esistenti in campo di esposizione professionale;

– miglioramento della previsione del “ravvedimento operoso” che andrà comunque dimostrato prima dell’inizio del dibattimento e non successivamente;

– cancellazione completa della parte settima che prevede, nel testo attuale e senza alcuna ragione pratica, la traslazione tal quale in campo ambientale delle norme in materia di estinzione del reato in via amministrativa operanti in materia di sicurezza sul lavoro (Dlgs 81/2008). La complessità presente in molte vicende “ambientali” è tali che non si può delegare alla polizia giudiziaria anziché alla autorità giudiziaria.

Per meglio comprendere quanto in corso attualmente alleghiamo le due proposte di legge (quella uscita dalla Camera e quella con primo firmatario Casson) e gli emendamenti proposti da Medicina Democratica.
ddl 1345 delitti ambientali

emendamenti pdl delitti ambientali

ddl 11 Casson delitti ambientali

 

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