Il 23 gennaio la Corte di Giustizia ha emesso una sentenza sul ricorso di diversi cittadini di Taranto sulla violazione della Convenzione per la protezione di diritti umani e libertà fondamentali Convention_ITA
Qui la sentenza integrale (in francese)
AFFAIRE CORDELLA ET AUTRES c. ITALIE (1)
Qui una traduzione del dispositivo della sentenza.
La sentenza ha riconosciuto la violazione, da parte dello Stato italiano, degli articoli 8 e 13 della Convenzione , in particolare, (art 8) in merito agli effetti sulla vita privata dei residenti nelle vicinanze degli impianti Ilva per gli impatti ambientali di questi ultimi dovuti alla “ingerenza” (leggasi decisioni scorrette) dello Stato.
La Corte ha sottolineato l’inadeguato comportamento dello Stato nella individuazione delle prescrizioni autorizzative e dei tempi di attuazione delle stesso come pure delle “clausole” di vario genere (comprese quelle di immunità) contenute nei decreti salva-Ilva.
La violazione dell’art. 13 si riferisca alla impossibilità di poter ricorrere a un “giudice” nazionale per far valere le proprie ragioni (sempre in relazione ai decreti Salva Ilva e al comportamento dello Stato e degli altri enti).
La Corte rimanda al Comitato dei Ministri della UE la definizione di indicazioni allo Stato italiano per superare le ragioni della condanna …. vedremo.
Nel frattempo, per dare seguito e concretezza alle decisioni assunte nell’ultimo incontro del gruppo di lavoro di Medicina democratica svoltosi a Milano il 30 settembre 2018, abbiamo stabilito che il prossimo incontro si svolga a Taranto, luogo prescelto per tenere il nostro convegno su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, che assume la vertenza ILVA quale simbolo di una ripresa della vertenzialità per la salute, anche per favorire la partecipazione delle realtà organizzate locali già nella fase di costruzione del convegno stesso.
Abbiamo quindi chiesto ai compagni della FLMUniti di poter tenere l’incontro previsto per sabato 2 febbraio dalle 9 alle 14 nella loro sede di Taranto Via Plateja 15, dove sarà predisposta una connessione che consenta la partecipazione tramite skype a coloro che non potendo presenziare di persona volessero comunque contribuire al dibattito, nonchè di farsi promotori degli inviti a tutte quelle realtà organizzate che sono già attive sul tema e vogliono condividere con noi il Convegno.
Alla riunione sono già stati invitati i compagni di Medicina Democratica del meridione, da Foggia a Brindisi, da Matera alla Campania (vedi Fonderie Pisano), che avranno il compito di tirare le fila dell’iniziativa e di supportare in prima persona i compagni di Taranto che costituiranno la sezione locale di MD.
chi volesse partecipare tramite skype prenda contatti con Maurizio Loschi (maloschi@alice.it) il prima possibile.
Gino Carpentiero
Eraldo Mattarocci
Maurizio Loschi
